[Il Venerdì – 06/2010] > 12.01.2011 Nell’intervista al Venerdì di Repubblica, Susie Orbach spiega come il corpo sia diventato un luogo di sofferenza e di insicurezza da monetizzare.
[La Stampa – 11/2010] > 16.12.2010 Reinventare il sacro. Una nuova concezione della scienza, della ragione e della religione. Secondo Kauffman la complessità del vivente fa pensare al sacro.
[D la Repubblica delle Donne – 2010/05] > 16.12.2010 Una manciata di domande e risposte rapide che inquadrano l’Autore di “La coda lunga”, Chris Anderson, il quale punta l’attenzione sulle minoranze, che, sostiene, garantiscono agli individui una maggiore possibilità di scelta. A questo proposito si veda l’articolo comparso nella rubrica Eschaton di Minimaetmoralia, in cui Chris Anderson dà l’addio al cosiddetto water-cooler effect.
[L’Unità – 05/2010] > 14.12.2010 I mass media non ce la fanno. Non riescono più a proporsi come l’agorà dove si svolge il dibattito pubblico. Come luogo in cui si discute intorno ai grandi temi del momento e si costruisce una nuova cittadinanza.
[Nòva – Il sole 24 ore – 11/2010] > 10.12.2010 Per salvare la Terra occorre abbandonare le ideologie a favore del più lucido e laico pragmatismo
[tst – 10/2010] > 10.12.2010 “Ho smascherato Michelangelo: è l’emblema delle ossessioni scatenate dai concetti sintetici del cervello.”
[Avvenire – 12/2010] > 10.12.2010 Come monito per vivere bene, si dice: vivi giorno per giorno, pensa a un giorno alla volta; e giorno dopo giorno siamo arrivati a una media di 50.000 ore pro-capite di televisione nel giro di cinquant’anni, e si presume nel solo tempo libero. Che è quasi tutto il tempo libero di alcuni. Clay Shirky in “Surplus cognitivo” suggerisce di aggiungere alla tv una tastiera, di usare le mani in maniera contemporanea per essere utili attivi e collaborativi, e stare meglio.
[Il Manifesto – 12/2010] > 09.12.2010 Benedetto Vecchi, mettendo in relazione tre Autori di Codice edizioni, Frank Schirrmacher, Clay Shirky e John Freeman, riproduce in piccolo quello che fa la rete: connettere. Mostra cause, conseguenze e possibilità di un’azione che non s’interrompe mai, neanche quando gli oggetti adibiti alla connessione sono per così dire a riposo, se non addirittura spenti.
[Nòva – Il sole 24 ore – 12/2010] > 09.12.2010 Dal telegrafo al telefono fisso e mobile, allo smartphone: dalla connessione tra persone ora si sta passando alla connessione tra oggetti.
[Nòva – Il sole 24 ore – 12/2010] > 09.12.2010 L’ordine da supermercato, le misure standard di pacchetti e pacchettini che rendono l’appetito modulare, le modificazioni genetiche per avere mammelle a misura di spremitura, le mele cerate per renderle brillanti; questi alcuni degli usi e dei costumi del periodo aureo del cibo.
[Il sole 24 ore – 12/02/2010] > 07.12.2010 Se avete sempre creduto che il solo protagonista della Rivoluzione industriale sia stato il carbone, che permetteva il movimento delle macchine, preparatevi a cambiare idea.
[Libero – 24/06/2010] > 07.12.2010 Mario De Caro, Andrea Lavazza e Giuseppe Sartori, a partire dalle neuroscienze, si interrogano sul libero arbitrio e sul rischio morale che deriverebbe da una sua negazione.
[Nòva – Il sole 24 ore 11/2010] > 07.12.2010 Dalla una nuova organizzazione sociale e intellettuale nata dalla collaborazione in rete alle sue potenzialità creative.
[Il sole 24 ore – 23/05/2010] > 07.12.2010 Se la consapevolezza delle nostre azioni è posteriore a esse, come sostengono le recenti scoperte neuroscientifiche, dove si posiziona la responsabilità morale?
[Corriere della sera – 11/2010] > 07.12.2010 Che razza di ambientalista è un fan degli organismi geneticamente modificati e dell’energia nucleare?
[Internazionale – 3-12-2010] > 07.12.2010 All’inizio di luglio il gruppo Murdoch ha messo a pagamento i siti del Times e del Sunday Times, i suoi due giornali di qualità. Costo una sterlina al giorno, poco più di un euro. Allo stesso tempo, il gruppo ha smesso di comunicare i dati sul traffico dei siti, in modo da non rendere chiari gli effetti prodotti dal paywall.
[XL – 2010-12] > 07.12.2010 In linea generale, la categoria delle cose che fanno male viene saturata d’istinto da ciò che ha un forte impatto degenerativo a livello fisico; forse è per questo motivo che l’effetto della tv come primo elettrodomestico di comunicazione visiva è così devastante: la degenerazione fisica è il grasso.
[Mente e cervello – 12/2010] > 06.12.2010 Semir Zeki in “Splendori e miserie del cervello” ha una tesi: la funzione centrale e primordiale del cervello è la ricerca di conoscenza, prima formulando concetti e poi mettendoli in pratica. E qui sta la falla secondo l’Autore: la traduzione della regola in prassi è spesso fonte d’insoddisfazione e di infelicità; e Zeki userà l’arte per raccontare questo liebestod umano e per dimostrarne il legame con l’attività creativa.
[ D la Repubblica delle Donne – 23/10/2010] > 26.11.2010 Siamo sempre più distratti, smemorati. E intanto i computer ci osservano e imparano a capire come pensiamo…
[ Le Scienze – 11/2010] > 26.11.2010 Fosse vivo Dante finirebbe dritto a fare una risonanza magnetica funzionale. Difficilmente Semir Zeki resisterebbe alla tentazione di vedere cosa succede nel cervello del sommo poeta…
[Rolling Stone – 11/2010] Il nonno che amava l’atomo > 26.11.2010 Brand ha creato una specie di Facebook 20 anni prima di Facebook. E un catalogo della Terra che ha anticipato di 40 il World Wide Web. Adesso dice che ci […]
[Newton – 12/07/10] A spasso nel tempo con Michio Kaku > 12.07.2010 Newton ha pubblicato una interessante intervista con Michio Kaku, autore de “la Fisica dell’impossibile”
[Sette – Corriere della Sera – 08/07/10] 32 libri da mettere in valigia > 08.07.2010 Tra i 32 libri per l’estate di D’Orrico fa capolino La tirannia dell’e-mail di John Freeman che, in periodo di vacanze, consiglia come di evitare di intasarci (di e-mail) durante […]