Gli autori Codice al Salone del libro di Torino
Vi aspettiamo al Salone del libro di Torino (18-22 maggio) allo stand V74 e agli incontri con i nostri autori Andrea Fantini e Giacomo Destro.
Inizia oggi il National Geographic Festival delle Scienze, di cui Codice edizioni è partner progettuale. Fino al 29 novembre, si potranno seguire online conferenze, dibattiti, attività didattiche e mostre digitali sul tema di quest’edizione del festival: ottimismo e scienza.
Oggi nel mondo siamo più di 7 miliardi, il 99 per cento di noi è oggettivamente meglio nutrito, meglio informato, e meglio protetto dalle malattie rispetto ai suoi antenati dell’età della pietra. In 10.000 anni, e con una forte accelerazione negli ultimi 200, è anche aumentata la disponibilità di molte delle risorse di cui una persona ha bisogno: calorie, vitamine, acqua pulita, mezzi per viaggiare più velocemente, e la capacità di comunicare su distanze più lunghe di quanto potessimo immaginare. Eppure, rimangono forti la percezione e la convinzione che il futuro che ci aspetta sarà disastroso. Forse, tra il pessimismo di molti e il negazionismo irresponsabile di pochi, abbiamo bisogno di una prospettiva diversa, una visione basata su dati scientifici alla nostra portata, che rimanga ottimista e proponga delle soluzioni concrete. Uno sguardo sugli innegabili problemi dell’umanità di oggi e domani che conservi lo spirito critico e il rigore del metodo scientifico, ma non dimentichi fiducia e coraggio.
Questa quindicesima edizione del Festival delle Scienze sarà dedicata al ruolo della scienza nel guardare al futuro, durante e dopo questa sfida che caratterizza il momento attuale. Salute pubblica, riscaldamento globale, nuove forme di energia, economia e progresso sostenibili, situazione dell’acqua, futuro della tecnologia a basso costo, sviluppo delle città, crescita e decrescita demografica: questi e molti altri i temi cruciali dell’attualità che il Festival tornerà a esplorare in questa chiave di moderato ottimismo basato sulla ragione.
Come sempre, Codice edizioni partecipa, con diversi incontri moderati da Vittorio Bo (direttore del festival, fondatore e presidente di Codice edizioni) e tantissimi autori protagonisti:
Lunedì 23
ore 11
OTTIMISMO NONOSTANTE (in collaborazione con Scuola dello Sport di Sport e salute)
con Sandra Savaglio, astronoma e astrofisica, e Alessandra Sensini, campionessa olimpica di windsurf. Introduce e modera Vittorio Bo.
Chi meglio di un’astronoma e astrofisica è abituata a puntare in alto? E chi conosce meglio la sensazione di veleggiare contro vento di una campionessa olimpica di windsurf? Due donne eccezionali ci raccontano come non bisogna mai smettere di essere costanti e tenaci nel perseguire un obiettivo, con grande fiducia nelle proprie capacità, anche quando tutto intorno sembra suggerire il contrario. Una iniezione di ottimismo, di cui fare scorta per i momenti di necessità.
ore 15
ECONOMIA CIRCOLARE, TRA NECESSITÀ E OPPORTUNITÀ (in collaborazione con ENEL)
con Luca Meini, responsabile globale economia circolare ENEL, e Alessandra Viola, giornalista scientifica e scrittrice (autrice, insieme a Piero Martin, di Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti).
Sempre di più si parla di economia circolare e delle opportunità che può offrire. Ma sappiamo davvero che cosa significa e come possiamo applicarla? In un momento in cui le priorità sono concentrate sull’emergenza sanitaria, non dobbiamo dimenticare le nuove frontiere dell’innovazione e dei cambiamenti che possono migliorare la nostra vita e preservare il nostro prezioso Pianeta.
ore 18.30
IL COVID E NOI
Di fronte alla seconda ondata di diffusione della pandemia da COVID-19 si impone una riflessione su cosa significa per noi questo virus, così come riflettere su ciò che non abbiamo saputo imparare di fronte alle minacce e alle tragiche conseguenze delle pandemie del passato. Vogliamo offrire contributi e sguardi attenti, di assoluta competenza, per comprendere lo straordinario impegno della scienza per contrastare e sconfiggere il virus, insieme a testimonianze sul campo e a prospettive di forte impegno per il futuro.
18:40-19:20: STORIA ED EVOLUZIONE DELLE PANDEMIE
con Peter Frankopon, professore di Storia Globale all’Università di Oxford, e Paolo Vineis, professore ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra, autore di Salute senza confini.
ore 18
IL FUTURO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (in collaborazione con LEONARDO Educational partner)
con Marco Barbina, responsabile dell’Ingegneria SW della BU Electronics Italia (divisione Elettronica di Leonardo), e Stefano Quintarelli, imprenditore, Presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale e autore di Intelligenza Artificiale (Bollati Boringhieri). Introduce e modera Vittorio Bo.
L’intelligenza artificiale evoca scenari distinti: accanto a chi ne esalta i vantaggi, molte sono le voci che ne sottolineano le zona d’ombra, connesse prevalentemente alla sfera etica e sociale. In questo panel Roberto Cingolani e Stefano Quintarelli dialogheranno sulle possibili evoluzioni di questa rivoluzione tecnologica, che viaggia a velocità mai viste prima e che esige una grande capacità gestionale per far sì che possa serenamente coesistere con ogni sfera della vita umana.
ore 18.00
IL FUTURO DELLE COMUNICAZIONI (in collaborazione con TIM)
Salvatore Rossi (presidente TIM) intervistato da Vittorio Bo e Marco Cattaneo, direttore della rivista “National Geographic”.
Dialogo con Salvatore Rossi, economista ed ex Direttore Generale della Banca d’Italia, da ottobre 2019 Presidente TIM. Un ruolo cruciale per quanto concerne il futuro delle comunicazioni, in cui l’esigenza di essere sempre connessi è ormai predominante e si rende quindi necessario un ulteriore salto tecnologico. Nei prossimi anni assisteremo ad un progressivo aumento dell’uso della rete, per tutti, e con straordinarie implicazioni nel suo utilizzo in termini di servizi, salute e offerta di contenuti.
ore 21.00
VOLONTÀ, TECNICA, PASSIONE (in collaborazione con la Scuola dello Sport di Sport e salute)
con Bebe Vio, pluricampionessa paralimpica mondiale ed europea di fioretto individuale, e Sandra Savaglio, astronoma e astrofisica, Università della Calabria. Introduce e modera Vittorio Bo.
Coltivare con passione i propri sogni è sicuramente il punto di partenza per raggiungerli, ma per conseguire risultati concreti non si può prescindere da disciplina ed esercizio. Lo sanno bene Sandra Savaglio, che nel 2004 apparve sulla copertina del “Time” come simbolo della fuga di cervelli europei e che dopo 24 anni è tornata all’Università della Calabria, dove aveva mosso i suoi primi passi di studiosa, e Bebe Vio, che ha ripreso l’attività di schermitrice in tempi record e con risultati stellari. Un dialogo tra due fuoriclasse di tenacia e dedizione.
ore 11.00
IL LATO INASPETTATO DELLO SPORT (in collaborazione con Comitato Italiano Paralimpico e la Scuola dello Sport di Sport e salute)
con Simone Barlaam, nuotatore, campione paralimpico mondiale ed europeo, primatista mondiale; e Marco Malvaldi, scrittore, scienziato e sportivo. Introduce e modera Vittorio Bo.
In acqua, il corpo alleggerito da parte del suo peso, Simone Barlaam ha trovato il modo per allenare quella gamba che poteva essere un ostacolo e invece si è tramutata in pinna. Questa è solo una delle innumerevoli sorprese che lo sport può riservare, sovvertendo predizioni e a volte persino il senso comune. A dialogare con il campione sarà lo scienziato e sportivo Marco Malvaldi, autore di Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte.
ore 15.00
SIAMO DAVVERO SICURI? (in collaborazione con LEONARDO Educational partner)
con Massimo Tedeschi, CTO divisione Cyber Security di Leonardo, e Simona Morini, filosofa della Scienza, Università Iuav di Venezia. Introduce e modera Vittorio Bo.
Oggi parlare di sicurezza e rischio non significa più riferirsi esclusivamente a una minaccia tangibile: accanto a rischi più conosciuti, rispetto ai quali abbiamo sviluppato una certa familiarità, oggi esiste ed è sempre più presente un rischio tecnologico invisibile ma non per questo meno reale. Per prevenirlo e arginarlo occorre che il concetto di sicurezza venga esteso anche a tutto ciò che è digitale, e che ci predisponiamo a un nuovo approccio mentale che ci dia gli strumenti per affrontare questa minaccia. Ne parliamo con il Capo della Divisione Cyber Security di Leonardo, Massimo Tedeschi e con la professoressa Simona Morini, filosofa e tra le massime esperte di tematiche legate al rischio.
ore 15.00
LE RAGIONI DELL’OTTIMISMO
con Anja Langenbucher, direttrice Europea della Bill & Melinda Gates Foundation. Introduce Daniela Minerva, giornalista e autrice (insieme a Giancarlo Sturloni) di Di cosa parliamo quando parliamo di medicina e (insieme a Silvio Monfardini) di Il bagnino e il samurai.
Sempre più spesso ci vengono ricordate le sfide urgenti dell’umanità: dai cambiamenti climatici ai disastri naturali, dalla disuguaglianza sociale alla soglia di povertà della maggioranza della popolazione. Tuttavia, sono sempre più le voci che propongono una visione più ottimistica, invitandoci a riconsiderare la situazione attuale del mondo e del progresso. L’incontro sarà un’opportunità per ascoltare queste diverse posizioni, con l’obiettivo di comprendere meglio la situazione attuale, e di trovare le soluzioni per migliorarla. Con Anja Langenbucher cercheremo di capire se, nonostante tutto, ci sono ragioni per essere ottimisti e se sì, quali sono queste ragioni.
ore 17.15
COME IMPARIAMO: IL TALENTO PIÙ SORPRENDENTE DEL CERVELLO
con Stanislas Dehaene, professore presso il Collège de France e membro dell’Académie des Sciences. Introduce Vittorio Bo.
Imparare è il talento più sorprendente del nostro cervello. Ma possiamo usare questa conoscenza per sviluppare la nostra “capacitá di imparare”? Stanislas Dehaene, titolare della cattedra di Psicologia cognitiva sperimentale presso il Collège de France, affronterà alcuni dei temi del suo ultimo libro Imparare. Il talento del cervello, la sfida delle macchine (Raffaello Cortina Editore, 2019) e descriverà come funziona la plasticità neuronale, soffermandosi sui meccanismi di apprendimento di lettura e matematica per arrivare a descrivere i quattro “pilastri dell’apprendimento”, i principi chiave derivati dalla psicologia cognitiva e dalle neuroscienze che possono facilitare l’apprendimento a tutte le età.
ore 21.00
CRISI CLIMATICHE E OTTIMISMO NELL’ANTROPOCENE
con Geoffrey Beattie, psicologo, Edge Hill University; Gianfranco Bologna, presidente onorario della Scientific Committee WWF ITALIA e membro del Club di Roma; Bruno Carli Membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, CNR. Introduce e modera Alessandra Viola, giornalista scientifica e scrittrice (autrice, insieme a Piero Martin, di Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti).
Siamo ancora in tempo a limitare il cambiamento climatico o non c’è più nulla da fare? Negli ultimi decenni le temperature globali sono cresciute costantemente, con evidenti conseguenze per l’umanità. La storia ci insegna che svolte improvvise possono portare a cambiamenti rapidi e radicali, nella tecnologia, nella società e nella politica. Ma saranno sufficienti? E, soprattutto, si verificheranno? Occorre anche chiederci quale sia il nostro ruolo in tutto ciò, quanto incidono le nostre scelte come consumatori e quali sono le riserve mentali che ci impediscono di fare di più per mitigare gli effetti del cambiamento climatico prima che sia troppo tardi. Siamo troppo ottimisti quando guardiamo ai cambiamenti climatici?
ore 15.00
OTTIMISMO DIGITALE (in collaborazione con TIM)
con Luca Josi, responsabile brand strategy, media & multimedia entertainment di TIM, e Lella Mazzoli, professore emerito di Sociologia della Comunicazione all’Università di Urbino Carlo Bo, autrice per Codice edizioni di Cross-News e Utopie. Introduce e modera Vittorio Bo.
Pensate se le misure restrittive dovute alla pandemia della scorsa primavera fossero state applicate anche solo quindici anni fa: intere giornate in casa senza l’enorme offerta di intrattenimento e possibilità di comunicare che il digitale ha portato nelle nostre vite. E che continua a portare, perché la velocità con cui le tecnologie oggi evolvono permette di ampliare queste possibilità giorno dopo giorno. Un panel di riflessione e confronto su un argomento quanto mai attuale.
ore 15
BIOLOGIA E ROBOTICA INSIEME PER REALIZZARE IL TATTO ARTIFICIALE (a cura di IIT)
con Chiara Bartolozzi Responsabile del laboratorio di Event-driven perception for robotics, IIT. Introduce Riccardo Oldani, giornalista scientifico e scrittore, autore di Spaghetti robot.
Il tatto è la capacità di percepire la forma, la trama, la morbidezza degli oggetti e permette di esplorare il mondo che ci circonda e stabilire un contatto. Anche per i sistemi robotici è un’abilità cruciale. Gli umanoidi possono interagire con le cose e gli esseri umani, le protesi sono più accettabili per chi le indossa. All’interno del progetto NeuTouch si sta sviluppando un nuovo modo per studiare l’elaborazione sensoriale del tatto e di progettare sistemi artificiali in grado di “sentire”.
ore 19.00
VENEZIA. IL FUTURO DEL PIANETA (a cura di National Geographic)
Marco Cattaneo intervista Antonello Pasini, ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR e autore di L’equazione dei disastri, Luca Zaggia, geologo, ricercatore presso Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, e Francesco Sauro, esploratore e speleologo.
Venezia è una delle città più iconiche al mondo e per questo tutto il mondo sa che l’acqua alta del novembre 2019 l’ha letteralmente messa in ginocchio. Cosa sta succedendo? È un fenomeno locale o Venezia sta affrontando per prima gli effetti di una crisi ambientale che sta colpendo tutto il Pianeta? Salvare questa magnifica città può voler dire garantire anche un futuro all’intera umanità. Ne parleranno, in occasione del National Geographic Festival delle Scienze, Marco Cattaneo e gli scienziati Antonello Pasini, Luca Zaggia e Francesco Sauro, che faranno una riflessione su questo grande laboratorio a cielo aperto. In attesa di poter vedere la nuova produzione di National Geographic: Venezia: il futuro del Pianeta (in onda su National Geographic lunedì 14 dicembre).
ore 16.00
SCIENZA E DEMOCRAZIA
con Philippe Kourilsky, biologo, genetista e immunologo, professore al Collège de France e autore di Di scienza e democrazia, e Mauro Magatti Sociologo, economista. Introduce e modera Letizia Gabaglio, giornalista scientifica.
Un’occasione di confronto tra due tra i più originali pensatori contemporanei su uno dei beni più preziosi della società: la democrazia. Philippe Kourilsky nel suo libro, Di scienza e democrazia, parla in veste di cittadino e scienziato: applicando i concetti di robustezza e complessità, centrali nella biologia, mette in luce i difetti della democrazia che ne spiegano l’attuale crisi. Con lui ci sarà Mauro Magatti, la cui ricerca è rivolta al cambiamento e alle crisi dei sistemi economici e sociali: il lavoro e la sua crisi di senso, la città e le sue periferie, la tecnica e le sue derive, l’impresa come fatto sociale oltre che economico, fino al grande tema della generatività dei contesti sociali.
ore 17.15
IL CLIMA DI IERI, OGGI E DOMANI. UN VIAGGIO NEL TEMPO (a cura di CNR)
con Marco Anzidei, ricercatore INGV, Carlo Barbante, direttore Istituto di Scienze Polari del CNR, Florence Colleoni, ricercatrice OGS, Silvio Gualdi, fondazione CMCC e presidente della Società Italiana per le Scienze del Clima, e Antonello Pasini, ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR e autore di L’equazione dei disastri. Introduce e modera Maurizio Menicucci Giornalista RAI TG Leonardo.
Le calotte polari e i ghiacciai alpini rappresentano un “archivio” climatico di inestimabile importanza. La neve, accumulandosi lentamente, strato dopo strato, e trasformandosi in ghiaccio, intrappola al suo interno le preziose bolle d’aria, fondamentali per ricostruire la composizione atmosferica del passato del nostro pianeta per ricostruire le temperature degli ultimi 1,5 milioni di anni. Un prezioso database sul clima del passato che ci aiuta a comprendere meglio il cambiamento climatico in corso e i suoi effetti sull’aumento del livello marino e a interpretare cosa ci aspetta in futuro.
ore 18.30
INGEGNERIA GENETICA. RAGIONI PER OTTIMISMO?
con Ethan Bier, professore di biologia cellulare e dello sviluppo alla UCSD. Introduce e modera Luca De Biase, giornalista scientifico e scrittore, autore di Il lavoro del futuro, Homo pluralis e Come saremo (insieme a Telmo Pievani).
Sin dalla scoperta della struttura del DNA, gli scienziati hanno cercato di riscrivere il codice della vita. E se potessimo correggere le mutazioni genetiche che causano malattie e migliorare radicalmente la salute umana? Negli ultimi anni, è diventato possibile con le tecniche di modifica genetica, il CRISPR. Ciò ha aperto enormi possibilità, alcune emozionanti e altre terrificanti. Tra le tante ricerche generate in questo settore, spicca il lavoro recente dei biologi Anthony James ed Ethan Bier, che promette di sradicare la malaria. In questa sessione, Bier, con il giornalista Luca de Biase, ci racconterà di questa e altre scoperte e di come queste potrebbero cambiare la vita a milioni di persone.
ore 11
PROGRESSO E OTTIMISMO
con Mario De Caro, filosofo, professore di Filosofia morale presso l’Università Roma Tre di Roma e autore di Siamo davvero liberi? (insieme ad Andrea Lavazza e Giuseppe Sartori), Telmo Pievani, filosofo, evoluzionista, professore di filosofia delle Scienze biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova e autore di Come saremo (insieme a Luca De Biase) e Nati per credere (insieme a Giorgio Vallortigara e Vittorio Girotto), e Daniel Stoljar, filosofo e Professore di filosofia dell’Australian National University. Introduce e modera Jacopo Romoli, direttore scientifico del Festival.
L’idea di progresso è intimamente legata a quella di ottimismo. Dopo tutto, è l’ottimismo che ci consente di credere nel potenziale miglioramento delle nostre condizioni, nonostante le molte sfide che affrontiamo oggi. Comprendere il progresso implica tenere conto dei suoi diversi aspetti in settori differenti. In particolare, abbiamo fatto progressi nelle ricerche filosofiche su noi stessi e sulla realtà? È possibile il progresso morale? E poi, possiamo descrivere la nostra evoluzione biologica come progresso? In questa sessione si discuteranno le importanti domande che circondano le nozioni di progresso e ottimismo e la loro interazione.
ore 18.30
SCIENCE, FICTION
con Will Eaves, autore di Mormorio, Associate Professor in the Writing Programme all’University of Warwick, e Nell Freudenberger, autrice di Perduta e attesa. Introduce e modera Davide Coero Borga, comunicatore scientifico, conduttore televisivo e autore di La scienza dal giocattolaio e La scienza della fantasia.
In questo incontro Nell Freudenberger e Will Eaves condivideranno le loro prospettive sul rapporto tra scienza e letteratura. L’autrice di Perduta e attesa, romanzo sull’amicizia femminile e sulle forze che ci uniscono e quelle che ci separano, discuterà di come ha introdotto aspetti scientifici nella sua opera. Eaves esplorerà alcuni argomenti tratti dal suo ultimo romanzo, definito un “classico del futuro”: Mormorio. Prendendo spunto dall’arresto e dalla castrazione chimica legalmente forzata di Alan Turing, Mormorio è il racconto di un uomo che reagisce a un intollerabile stress fisico e mentale con amore, onore e con genuina curiosità sulla percezione di se stesso e del mondo.
A questo link il programma completo del festival.
La squadra Codice edizioni per il National Geographic Festival delle Scienze: Vittorio Bo (direzione), Claudia Ribet (project manager e coordinamento programma), Jacopo Romoli (direzione scientifica), Sonia Tavarone (segreteria organizzativa), Cristina Gallotti (editing e revisione testi), Veruska Motta ed Enrichetta Berlati (ufficio stampa e social media per eventi pre-festival), Chantal Dalla Valle e Maria Sellitto (amministrazione).