tSt, tutto Scienze e tecnologia – 22/10/08 > 22.10.2008 “Thank you for smoking!”. Perchè non abbiamo ancora vinto la guerra al cancro. La verità scomoda di Devra Davis nell’intervista di Gabriele Beccaria.
Al Gore, premio Nobel per la Pace 2007 – 21/10/08 > 21.10.2008 “Nelle tenebre della disinformazione Una questione scottante è un raggio di luce”
Il Sole 24 Ore – 19/10/08 > 19.10.2008 “Un libro scritto con passione da una militante. Come un diario di guerra, illustra battaglie vinte e battaglie perse”. “I segreti non hanno mai fatto bene al progresso: se ci saranno meno segreti sarà anche per merito di militanti come la Davis” Lucio Luzzatto – Lotta al cancro senza segreti
David O. Carpenter, M.D., Director, Institute for Health and the Environment, State University of New York at Albany – 16/10/0 > 16.10.2008 “Questo libro dovrebbe essere letto da tutti quelli che pensano che i nostri governi abbiano davvero lavorato a favore del nostro diritto alla salute”.
James Lovelock, autore di “La rivincita di Gaia” – 07/10/08 > 07.10.2008 “Un libro magistrale, scritto meravigliosamente. Dovrebbe diventare la voce ufficiale sul riscaldamento globale e su cosa fare in merito negli anni a venire”.
Lisa Heinzerling, Georgetown University Law Center – 06/10/08 > 06.10.2008 “Devra Davis ha scritto un libro coraggioso e brillante. Deve essere letto da tutti quelli che non si sono mai meravigliati del perché abbiamo fatto più sforzi nel parlare del cancro che nel prevenirlo”.
Journal of Clinical Investigation – 03/10/08 > 03.10.2008 “Devra Davis ci regala un ottimo spunto per alimentare il dibattito pubblico sui temi del diritto legati alla salute”.
L’Espresso – 02/10/08 > 02.10.2008 Verso un mondo senza ghiaccio. Mentre gli uomini continuano a inquinare, la natura fa il suo corso. In Antartide compare la terra. E nell’Artico si sciolgono gli strati profondi. Il disastro è dietro l’angolo: parola di un grande scienziato. Laura Margottini intervista sir David King.
L’Unità – 27/08/08 > 27.08.2008 “Kaku svela il segreto di Einstein: un’immagine mentale che lo inseguiva fin da bambino. Un libro efficace.”
Le Scienze – 01/07/08 > 01.07.2008 «Il percorso di Licata in questo saggio accompagna il lettore verso questa difficile ma affascinante sintesi, in cui è facile apprezzare la qualità di scrittura dell’autore, che riesce a far digerire anche i passaggi più ostici […]
Rivista di Biologia / Biology Forum – 01/07/08 > 01.07.2008 “Il funzionamento della mente umana è sicuramente uno degli argomenti più affascinanti e difficili da affrontare con il metodo scientifico. Per riuscire a capire qualcosa è necessario un approccio interdisciplinare: logica, matematica, fisica, cibernetica e biologia.
Dedalus – Laboratorio di Scienza, Filosofia, Cultura – 01/07/08 > 01.07.2008 “Il libro di Licata celebra in modo culturale e scientifico il comprendere come la fine dell’era della presunta riducibilità, della ricostruibilità, della semplificazione […].
La Sicilia – 25/06/08 > 25.06.2008 “Licata, uno dei tanti siciliani che hanno trovato fortuna all’estero (a Palm Harbor, negli Usa, dove insegna fisica teorica), ha […] il merito di affrontare nel suo libro i temi piú ardui e di confine, legati agli sviluppi piú recenti della fisica, […] senza indulgere alle mode e al tempo stesso ridando dignità scientifica a concetti troppo spesso utilizzati in modo confuso e vago.”
The New York Times Book Review – 22/05/08 > 22.05.2008 “Proust era un neuroscienziato: un libro precoce ed impegnato che cerca di ricucire lo strappo centenario tra letteratura e cultura scientifica”.
L’Unità – 27/04/05 > 27.04.2005 “Un economista eclettico che in questo libro bellissimo mescola magistralmente storia, biologia, psicologia e antropologia per scavare alle radici dei problemi economici”.
L’Indice – 01/04/05 > 01.04.2005 “Il lavoro di Narlikar consente a chiunque di godere della profonda bellezza insita in ciascuna di quelle che lui ha scelto, fra le tante possibile, come sette meraviglie del mondo”.
L’Indice – 01/04/05 > 01.04.2005 Il libro si inserisce a pieno titolo nel filone dell’alta divulgazione scientifica, il cui obiettivo consiste innanzitutto nell’avvicinare un pubblico non spercialista ai temi e ai problemi delle scienze fisiche, lasciando alle vere domande la possibilità di diffondere la propria luce.
Panorama – 03/03/05 > 03.03.2005 “Tra sogni e speranze, Khayat ci guida attraverso le strade lungo le quali la scienza avanza a grandi passi verso il giorno in cui questa terribile malattia sarà sconfitta”.
Il Sole 24 Ore – 27/02/05 > 27.02.2005 “Si può divorare un libro sull’infinito? Esilarante e geniale questo libro è la distruzione dei cliché e dei pregiudizi della divulgazione scientifica, uno humour e un’arguzia di un’originalità mozzafiato, che va di pari passo con la comprensione, reale e profonda, di idee non certo facili”.
La Rivista dei Libri – 01/02/05 > 01.02.2005 “Per un lettore non specializzato, ma seriamente interessato alla vita e all’opera di Newton, si raccomanda questa biografia accurata, leggibile, corta”.
Il Messaggero – 18/12/04 > 18.12.2004 “Tutti i segreti della scienza in questo libro-manifesto del pensiero di una figura di rilievo come Cavalli Sforza”.
La Repubblica – 09/12/04 > 09.12.2004 …un libro intrigante, l’idea di poter capire cosa ci spinge a scegliere una cosa o un’altra e di disporre di una descrizione così eccellente del funzionamento del cervello, protagonista in ogni situazione decisionale, anche la più semplice come andare al cinema.
La Stampa – 30/10/04 > 30.10.2004 “La Terra non sopporta più il delirio famelico di noi uomini. Niles Elderedge ci dice cosa fare. Sprechiamo, distruggiamo, non pensiamo al futuro, serve un’etica della conservazione, che rispetti la diversità e resista al Dio consumo”.