«Nella sorprendente autobiografia Lab Girl. La mia vita tra i segreti delle piante, Hope Jahren racconta la sua vita come se stesse osservando un albero, con precisione scientifica e squarci di intuizione memorabili, per cui ogni foglia “è una nuova idea”, ogni radice “è un rischio che la pianta si prende”, ogni anello dell’albero è un ricordo, i semi sono la forma di vita più paziente e carica di speranza “perché ogni inizio è la fine di un’attesa. Ciascuno di noi ha una sola possibilità di esistere”. E ogni pianta, proprio come noi, “deve trovare la sua strada verso la maturità”».
Raffaella Silipo racconta il mondo di Hope Jahren e della sua incredibile dedizione alla scienza. Una dedizione che non ha di certo incontrato pochi ostacoli, ma che ha saputo accompagnare sempre la geobiologa americana, che con Lab Girl ci consegna un memoir e un’importante lezione: dalle piante possiamo imparare molto.
Hope Jahren ha speso un’intera vita a studiare gli alberi, i fiori, i semi e la terra che li ospita. Lab Girl è la sua straordinaria autobiografia, ma anche una celebrazione della curiosità, dell’umiltà e della passione che guidano ogni scienziato, e dei risultati che si possono raggiungere quando vita e lavoro si intrecciano. L’autrice ci accompagna dalla sua infanzia in una piccola città del Minnesota, dove giocava nel laboratorio dell’università gestito da suo padre, fino ai tanti viaggi sul campo, dal Midwest alla Norvegia e all’Irlanda, dai cieli pallidi del Polo Nord alle Hawaii. Le storie raccolte in questo libro – intime, appassionanti e molto divertenti – animano ogni singola pagina e raccontano le intuizioni e il lavoro necessari per scoprire la vita segreta delle piante.