«Gli autori Piero Martin e Alessandra Viola, con uno stile narrativo molto leggibile e al contempo scientificamente fondato, raccontano dati e curiosità sulle diverse tipologie di rifiuti. Il libro è arricchito da tantissime immagini e infografiche che ne rendono ancora più piacevole la lettura. In copertina troviamo la famosissima immagine di Jorge Gamboa intitolata “The tip of an iceberg”, e pone da subito l’attenzione sulle conseguenze ambientali della plastica. Il libro inizia con delle indicazioni da parte degli autori sulla sua fruibilità: può essere letto sia a salti, approfondendo e focalizzandosi su alcuni capitoli, sia per intero, a seconda quindi delle tipologie di lettori. Dopodiché segue una riflessione di alcuni grandi esperti sui rifiuti dal punto di vista matematico (Claudio Bartocci), filosofico (Andrea Tagliapietra), storico del cibo (Alessandro Marzo Magno), linguistico (Roberta Cella) e storico della tecnologia (Vittorio Marchis). Questa parte introduttiva è davvero coinvolgente e significativa, mettendo in luce da subito quanto sia complesso il tema degli scarti e quanto importanti siano le azioni o scelte individuali e collettive».
Albana Muco, nel notiziario per l’ambiente urbano e l’ecologia “Eco dalle città”, recensisce “Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti” di Piero Martin e Alessandra Viola, volume finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Continua a leggere l’articolo a questo link.
Trash è un libro importante nei contenuti e originale nella forma, capace di accompagnare il lettore in un viaggio divertente, ma sempre scientificamente rigoroso, alla scoperta dei rifiuti. Curiosità, aneddoti e dati sono affiancati da infografiche e immagini che permettono di comprendere come gli scarti possano essere un reale problema, mettendo a repentaglio lo sviluppo sostenibile, ma possano anche offrire soluzioni, spesso insolite. Dalle palline da golf lasciate sulla Luna ai rifiuti abbandonati sull’Everest, dal mancato accesso ai servizi sanitari per 2 miliardi di persone all’invasione della plastica negli oceani, i due autori portano a scoprire cosa e quanto sprechiamo, quanto vale quello che finisce nel cestino, nelle fogne o in discarica e cosa ci si potrebbe fare (o già ci si fa).