Se le neuroscienze riscrivono il diritto (2 aprile 2012) > 02.04.2012 Il delitto nel cervello di Andrea Lavazza e Luca Sammicheli su Repubblica di oggi in una bella recensione dal titolo “Se le neuroscienze riscrivono il delitto” di Giuliano Aluffi.
Sempre più connessi e soli ogni tanto bisogna staccare (marzo 2012) > 20.03.2012 Repubblica recensisce Insieme ma soli di Sherry Turkle. Vincere il senso di solitudine e delusione nei confronti del prossimo è possibile: forse basta scollegarci da Facebook, BlackBerry e iPhone, e provare a ricordare quali siano i nostri autentici bisogni di esseri umani.
Tecnottimisti, l’esercito web che sa pensare positivo (marzo 2012) > 19.03.2012 Un articolo di Federico Rampini, che partendo da un virgolettato di Michio Kaku, ci racconta le tecnologie del futuro e perché bisogna essere tecnottimisti. “Entro otto anni non esisterà più il computer perché al suo posto avremo milioni di microchip diffusi nell’ambiente in cui viviamo: nelle auto e negli elettrodomestici, nei mobili di casa, nei vestiti, nel nostro corpo. I nostri nipoti avranno poteri analoghi a quelli delle divinità dell’antica Grecia. Il cancro sarà sconfitto dai microchip, i sensori nella toilette di casa raccoglieranno campioni di urine, feci e sangue, e l’analisi del Dna consentirà la prevenzione del tumore con dieci anni di anticipo. Internet lo vedremo proiettato sulle nostre lenti a contatto: un batter di ciglia e consulteremo Wikipedia. Allo stesso modo diventeremo poliglotti istantanei, grazie a traduttori automatici online che ci appariranno sulle lenti a contatto potremmo dialogare in mandarino arabo o russo senza averli studiati”.
[Dobbiamo rassegnarci a essere soli nell’universo? – marzo 2012] > 02.03.2012 Su Le Scienze di questo mese, Alessandro Delfanti, nella rubrica “Libri & Tempo libero”, recensisce Uno strano silenzio di Paul Davies.Dal 1960 il programma scientifico seti (Search for Extraterrestrial Intelligence) scandaglia lo spazio siderale nella speranza di intercettare un segnale, un qualsiasi segnale, che ci confermi l’esistenza di una civiltà extraterrestre. Finora però ogni sforzo si è tradotto in uno strano, e un po’ inquietante, silenzio. Significa che dobbiamo arrenderci all’idea che siamo davvero soli nell’universo, e che non esistono altre forme di vita?
Intervista a Michio Kaku su Repubblica > 28.02.2012 Su Repubblica di oggi Giuliano Aluffi intervista Michio Kaku. Dr Kaku (come è conosciuto in rete) racconta la genesi di Fisica del futuro, appena uscito in libreria, un viaggio ricco di stimoli e suggestioni in quello che sarà il nostro mondo tra 100 anni, nato da una serie di interviste a 300 scienziati nei laboratori di ricerca di tutto il mondo.
[La Repubblica – L’uomo che sapeva troppo – febbraio 2012] > 13.02.2012 La mela mangiata della Apple dedicata ad Alan Turing, alla sua morte simbolica: tributo del più innovativo dei geni (Steve Jobs) al suo ideale predecessore. poco importa a questo punto se sia effettivamente così: voce del popolo della Reta, voce esemplare. Una tra le tante leggende, che si impastano con la verità: giustamente indistinguibili, ineffabili e inverificabili. Verità che si mischiano con le fantasie (invenzioni, a loro modo): l’assoluto perfetto sacrosanto per un matematico, che stinge nell’indefinito magma di sapere internettiano. Come è logico che accada a chi il web ha contribuito a fondarlo. Mito e leggenda e tanta storia. Da sollecitare scrittori come David Leavitt, che gli ha dedicato una struggente biografia dal titolo L’uomo che sapeva troppo.
“Ora so che l’uomo è meglio di come viene disegnato” (LLCS) > 25.01.2012 Oggi, in occasione del 90° compleanno di Luigi Luca Cavalli-Sforza, La Repubblica ci dona una bellissima intervista con il famoso genetista, un racconto della sua vita, delle sue avventure e dei suoi studi. Scopriamo un Cavalli-Sforza a tratti inedito, lucidissimo e attento ai grandi temi, ma anche alla vita delle “persone normali”. Soprattutto i lettori avranno modo di scoprire un grande uomo ancor prima di un grande studioso.Vi consigliamo la lettura e rinnoviamo a Luca i nostro auguri per questa bella giornata di festeggiamenti.
[Il Venerdì – Uno strano silenzio – gennaio 2012] > 20.01.2012 Il più grande mistero degli Stati Uniti non è più un mistero; ma forse era meglio fosse rimasto così. Preferite credere agli Ufo o agli americani che fanno esperimenti degni dei nazisti di Mengele? Vi fa più orrore pensare che i disci volanti siano davvero atterrati da Marte o che siano stati spediti dalla Russia di Stalin con a Bordo un pugno di bambini mostruosamente modificati? E avreste mai sospettato che la guerra dei droni sbandierata da Barack Obama, la caccia e l’uccisione dei terroristi con quegli aerei senza piloti che ha cambiato la guerra in Afghanistan, è nata proprio nella base in cui gli Usa hanno sviluppato i segreti rubati alla Germania di Adolf Hitler?
[La Repubblica – Democrazia: cosa può fare uno scrittore? – Gennaio 2012] > 16.01.2012 Domenica 15 gennaio, Alessandro Baricco ha inserito il libro di Antonio Pascale e Luca Rastello, Democrazia: cosa può fare uno scrittore?, nella lista dei 50 libri più belli degli ultimi 10 anni.Il libro raccoglie le riflessioni di due intellettuali italiani sullo stato dell’arte della politica e della cultura nel nostro Paese, “(…) avremmo bisogno di intellettuali che scendono dal palco e si mettono a fare il loro lavoro. Così dicono, i due. Lo dicono anche bene. Devo ammetterlo. Poi una volta, magari in un posto nascosto in cui non ci prende la fregola di strappare l’applauso, ci riuniamo e cerchiamo di capire se hanno anche ragione”, dice Alessandro Baricco.
[il Venerdì – 150 (anni di) invenzioni italiane – novembre 2011] > 18.11.2011 Una nazione contadina che aggredisce il futuro a colpi di ingegno e stile, sorretta da una figura, quella dell’inventore, che da genio artigiano diventa sempre di più cervello d’impresa: è il ritratto del Belpaese che emerge da 150 (anni di) invenzioni italiane di Vittorio Marchis, docente di storia dell’industria italiana al Politecnico di Torino.
[La Repubblica – 150 (anni di) invenzioni italiane – novembre 2011] > 06.11.2011 Be it Known. Inizia così l’articolo di Gianluigi Ricuperati su La Repubblica, che recensisce il libro di Vittorio Marchis, 150 (anni di) invenzioni italiane. Il giornalista ci ricorda che inizia così anche la formula di archiviazione di tutti i brevetti presso il Patent Office degli Stati Uniti.
[Repubblica – La Vergogna – ottobre 2011] > 22.10.2011 In un articolo su La Repubblica, firmato da Anais Ginori e dal titolo Quei bimbi stressati già a quattro anni ecco come liberarli dall’ansia di successo Boris Cyrulnik ci spiega come mai i genitori, nella nostra società, caricano i bambini di troppo aspettative e perchè, sempre di più, i più piccoli sono condannati al successo. Ma cosa c’entra questo con il sentimento della vergogna? Ormai “i desideri dei genitori o di altri adulti vengono introiettati e, se non vengono realizzati, provocano un sentimento di vergogna.
Steve Jobs. Il CEO della Bellezza (di K. Kelly) > 11.10.2011 Steve Jobs, l’uomo che donò l’anima alla tecnologia. Kevin Kelly, nostro autore e fondatore della rivista “Wired” ci dona un bellissimo ritratto del guru della Apple scomparso pochi giorni fa. In esclusiva su Repubblica di oggi e qui in allegato per i nostri lettori.
[Velvet – Io vivo nel futuro – ottobre 2011] > 21.09.2011 Io vivo nel futuro è un manuale che spiega, in parole che anche i più tecnologicamente impediti possono capire, come la tecnologia, che secondo alcune fosche previsioni sarebbe la morte dei nostri cervelli, potrà invece aiutare a svilupparli positivamente.
[D di Repubblica – Piccoli tiranni (non) crescono – agosto 2011] > 06.09.2011 “Nel mio libro spiego subito che bisogna distinguere tra educazione e istruzione. Le persone pensano che la scuola è lì per educare mentre la scuola deve solo trasmettere un sapere, istruzione. L’educazione di un bambino se ben fatta è conclusa a 3 anni. Dopo, il bambino educato potrà andare a scuola senza essere un tiranno. L’educazione va presa in mano precocemente dai genitori”.
[La Repubblica – Piccoli tiranni (non) crescono – giugno 2011] > 10.06.2011 Cyberbulli è il titolo dell’articolo che Vera Schiavazzi ha scritto su La Repubblica e che parla della nuova frontiera del bullismo in Italia. Infatti sono sempre di più “i genitori […]
[la Repubblica 04/2011] > 27.04.2011 “Nel frattempo noi, che continuiamo a chiederci dove finisce il presente quando è passato e dove finiremo noi quando passeremo, ci siamo distratti osservando questo gioco di prestigio, e abbiamo seguito un corso di fisica privo di trionfalismo e pieno di humor”.
[La Repubblica – 02/2011] > 28.02.2011 La Repubblica ha dedicato la prima pagina della cultura ad uno splendido articolo scritto da Kevin Kelly come presentazione del suo libro, Quello che vuole la tecnologia. Nell’articolo Kelly spiega quello che ha voluto dire attraverso il suo saggio e come la tecnologia sia per tutti noi “un’occasione e non una minaccia” e che “sul lungo periodo ci porta più differenze, scelte, opportunità, possibilità, libertà”.