[il Venerdì – 150 (anni di) invenzioni italiane – novembre 2011]
Una nazione contadina che aggredisce il futuro a colpi di ingegno e stile, sorretta da una figura, quella dell’inventore, che da genio artigiano diventa sempre di più cervello d’impresa: è il ritratto del Belpaese che emerge da 150 (anni di) invenzioni italiane di Vittorio Marchis, docente di storia dell’industria italiana al Politecnico di Torino.