Tre nostri ebook sono entrati nella Top10 eBook Science di Ibs, la prima e più grande libreria italiana per acquisti su Internet, nata ormai nel 1998, e che quotidianamente aggiorna le classifiche degli ebook più venduti.
Al primo posto campeggiaFisica del futuro di Michio Kaku, uno scenario emozionante dei prossimi 100 anni tramite l’esplorazione di quelle tecnologie – oggi in piena fase di sviluppo e realizzazione – che saranno in grado di cambiare radicalmente, da qui al 2100, la nostra vita.
Andando un po’ più indietro, troviamo in quinta posizione Uno strano silenzio di Paul Davis, un saggio a metà strada tra fantascienza e astronomia, che ci spiega a che punto è arrivato il progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) e cerca di rispondere a una delle più affascinanti domande del genere umano: “Siamo davvero soli nell’Universo?”.
Infine al decimo posto si piazza Anil Ananthaswamy con Ai confini della realtà, un viaggio attraverso gli esperimenti più importanti del mondo per capire la situazione attuale delle ricerche sulla materia e sull’energia oscura, e che ci porta ‘sul campo’ per assistere di persona alle ricerche dei maggiori fisici del mondo.
Anche nella classifica della saggistica di BookRepublic, che si sta affermando sempre di più come una delle più importanti librerie online dove acquistare libri in formato digitale, tre nostri ebook si affermano nella Top 10.
Al quinto posto, infatti, troviamo Quello che vuole la tecnologia di Kevin Kelly, il racconto di come la tecnologia nel suo complesso non sia solo un guazzabuglio di fili e metallo, ma un organismo vivente e in continua evoluzione, con esigenze proprie e tendenze inconsce. La tecnologia come “forza viva”, dunque, alla quale dobbiamo rcontinuamente rapportarci per trovare e provare quelle applicazioni che sono veramente utili alla nostra vita, per cambiarla e per migliorarla.
Un gradino più indietro, al sesto posto, incontriamo Contro Steve Jobs, di Evgeny Morozov, uno dei nuovi guru del web, che ci offre un’analisi caustica e illuminante sul “miracolo Apple” che va controcorrente rispetto a tutti i ritratti agiografici del fondatore dell’azienda di Cupertino e che ci spinge a riflettere domandandosi se Steve Jobs sia stato un filosofo che ha cercato di cambiare il mondo, oppure un genio del marketing, capace di trasformare una normale azienda produttrice di computer nell’oggetto di una vera e propria venerazione, mentre era indaffarato a regolare i conti con il passato e a nutrire il suo ego gigantesco.
Sempre di Morozov, al nono posto troviamo L’ingenuità della rete, nel quale l’autore muove una pungente critica al potere di Internet e a tutti coloro i quali credono che la rete ci renda davvero liberi, sostenendo che, al contrario, pensare al web come un propagatore naturale di democrazia è fuorviante e pericoloso. Infatti non sono pochi i governi, tutt’altro che democratici, che usano le piattaforme digitali piegandole ai loro fini.
Un grande successo per noi, ma il merito di tutto questo va ai nostri lettori che in questo modo ci premiano.
Un grazie di cuore da tutto il team di Codice Edizioni.