«Alan Turing, il decrittatore del codice Enigma condannato in quanto omosessuale nel 1952, dovrebbe ricevere una “grazia postuma”, sostengono il professor Stephen Hawking e altri importanti scienziati.
In una lettera al Daily Telegraph, Hawking -il fisico famoso in tutto il mondo- e altri dieci firmatari scrivono che David Cameron dovrebbe “perdonare formalmente” il matematico.
La lettera arriva dopo la proposta di legge privata avanzata quest’estate alla Camera da parte di uno dei firmatari, il parlamentare liberale Lord Sharkey.
Altri firmatari della lettera sono Lord Martin Rees -l’astronomo reale-, Sir Paul Nurse, a capo della Royal Society, e Lady Trumpington, che lavorò per Turing durante la guerra.
Turing morì per avvelenamento da cianuro, due anni dopo essere stato condannato per atti osceni in un momento in cui l’omosessualità era ancora illegale. Le indagini rivelarono che si era ucciso. La crudeltà del trattamento di Turing, anche se per l’epoca non eccezionale, fu resa ancora più atroce dall’imposizione di un ciclo di terapia ormonale, o castrazione chimica».
Alan Turing non morì semplicemente per avvelenamento, ma si diede la morte addentando una mela imbevuta di cianuro (per rendere omaggio al suo film preferito: Biancaneve di Walt Disney). Nel 2009 Gordon Brown, l’allora primo ministro inglese, gli rese postume e pubbliche scuse. Il “perdono” ufficiale, però, non è mai arrivato. Ed è proprio quello che chiede la lettera di cui parla l’articolo del Guardian di cui vi abbiamo tradotto l’inizio (potete trovarlo completo e in originale QUI).
Codice Edizioni ha pubblicato due libri dedicati alla figura, al lavoro e alla storia di Alan Turing: L’uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l’invenzione del computer, di David Leavitt, e La cattedrale di Turing. Le origini dell’universo digitale, di George Dyson: