Francesca Bria, Evgeny Morozov

Ripensare la smart city

Traduzione di Flavio Iannelli
Varia · Democrazia · Economia · Internet · Politica · Sostenibilità · Tecnologia · Urbanistica
Pubblicazione: 30 agosto 2018
Euro: 16,00
Pagine: 185
ISBN: 9788875787653

L’aggettivo “smart” è la quintessenza dell’era digitale in cui viviamo, che ha promesso così tanto ma mantenuto così poco. Tutto sembra essere “intelligente”, dagli spazzolini da denti fino alle città, quelle smart city che nell’ultimo decennio hanno conquistato l’immaginario collettivo e plasmato il lavoro di urbanisti, funzionari, politici e interi settori industriali. Sono però molte anche le critiche: lo scollegamento con i problemi reali della gente, la ricerca tecnocratica del dominio sulla nostra vita urbana, l’ossessione per la sorveglianza e il controllo, l’incapacità di pensare a strategie che mettano i cittadini – non le aziende o gli urbanisti – al centro del processo di sviluppo. Questo saggio analizza alcune delle critiche alle smart city, e studia le connessioni tra le infrastrutture digitali che hanno riplasmato il paesaggio tecnologico delle città e i programmi politici ed economici che queste hanno intrapreso o potrebbero intraprendere a breve.

Un saggio lucido e tagliente sul concetto di smart city, tra i più usati (e abusati) di questo inizio di millennio.