Tweet dall’aldilà e altre amenità

Condividiamo con voi un articolo di Evgeny Morozov, autore di L’ingenuità della rete e Contro Steve Jobs, pubblicato oggi sulla copertina della cultura di Repubblica.

«”Quando il tuo cuore smetterà di battere, tu continuerai a twittare” è il rassicurante slogan che accoglie i visitatori sul sito internet di LivesOn, un servizio -che verrà lanciato a breve- che promette di twittare in tua vece anche dopo la tua morte. Analizzando i tuoi primi tweet, il servizio imparerà i tuoi interessi, i tuoi gusti e il tuo modo di scrivere, aggiungendo un tocco personale a tutti quegli scarabocchi composti automaticamente dall’aldilà.

LivesOn potrebbe ancora rivelarsi una parodia, o potrebbe fare fiasco per un infinito numero di ragioni, ma è un’idea che mette in luce l’ideologia oggi dominante nella Silicon Valley: ciò che può essere interrotto deve essere interrotto -anche la morte-.

Barriere e vincoli -tutto ciò che pone dei limiti artificiali alla condizione umana- vengono distrutti con particolare piacere. Superhuman, un’altra misteriosa start-up che potrebbe ravvivare qualsiasi comedy show, promette di offrire, come il suo co-fondatore ha dichiarato di recente, un servizio non meglio specificato che “aiuterà le persone a essere superuomini”. Se non altro, hanno avuto la decenza di non chiamarla L’Oltreuomo».

Evgeny Morozov, The New York Times (per continuare a leggere la traduzione di Repubblica, scarica il PDF a lato -se invece vuoi leggere l’originale in inglese, clicca QUI)