– Nuove uscite –
Narrativa: Esercizio di obbedienza di Sarah Bernstein
Dal 4 settembre in libreria e in e-book Esercizio di obbedienza di Sarah Bernstein.
«Una mattina, su un catamarano a largo tra le Eolie e la Sicilia, vidi emergere dall’acqua una lastra di pelle e carne alta quasi due metri. Era la pinna pettorale di una balenottera di una quindicina di metri che aveva affiancato lo scafo e, compiuta una leggera torsione su sé stessa, si era inclinata di fianco per osservarci. Un secondo. Il cuore alla gola. Ricordo l’occhio fissarmi. Poi sparì nel blu. Quella volta sperimentai cosa può essere la presenza fisica, la materialità organica della vita.
Anni dopo, entrando in libreria, ebbi una sensazione in qualche modo simile nel soppesare i nove centimetri di costola de La struttura della teoria dell’evoluzione di Stephen Jay Gould. Pensai, anzi dissi ad alta voce alla persona che avevo a fianco: “chi ha pubblicato un volume del genere in Italia dev’essere un visionario!”. E infatti non mi sbagliavo. Mesi dopo, scoprendo il coraggio con cui quel visionario aveva ideato il suo codice alla maniera di coloro che credono nel sortilegio benefico della parola, avrei provato la simpatia che ho per quelli che si mettono “nelle situazioni dove non è consentito avere false virtù”. Era l’inaugurazione della mostra su Darwin a Palazzo delle Esposizioni. Quella volta pensai, e mi guardai bene dal dirlo a chi mi stava accanto: “un uomo che riesce a muovere tutto questo dev’essere di un’arroganza pregiata e insopportabile”. E invece mi sbagliavo. Me ne accorsi due anni dopo prendendo un té per discutere di possibili progetti. In quell’occasione scoprii con lui persone schiette, sincere, allegre e pronte a mettersi in discussione. Mi lasciarono per qualche minuto da solo nella sala riunioni della casa editrice, quella con il parquet antiquario e le mensole che circondano le pareti. Lì, tra quei legni da nave del pavimento e il cromatico paesaggio delle coste dei libri, mi sembrò di sentire la voce di naturalisti in navigazione, il mormorio di matematici canuti, la santabarbara di errori ed esplosioni dei fanatici dell’empirismo, i cercatori di neutrini, gli esploratori di stelle, gli innamorati di Sirene… Fu un attimo. Poi la porta si aprì e mi ritrovai in uno di quei luoghi interessanti che sono i sogni degli altri quando diventano realtà.
Codice è un vascello di menti entusiaste. Che allegria incontrarli in mare!»
Emanuele Coco, autore di Il circo elettrico delle sirene.