Su RSI Radiotelevisione svizzera si è parlato di Happycracy di Edgar Cabanas ed Eva Illouz insieme a Francesca Rigotti.
La filosofa ha illustrato come nel loro libro Cabanas e Illouz sottolineano che oggi, almeno da due decenni a questa parte, la felicità è diventata una questione di scelta, ed Happycracy è una critica radicale a questa visione.

Nel corso della trasmissione si è anche sottolineato uno degli aspetti più interessanti di Happycracy: il ripiegamento su se stessi che implica quest’obbligo di fare della felicità la parte centrale delle nostre vite, e affidarsi all’industria che ne è derivata – tra app, life coach e mindfullness. L’obbligo, l’imposizione di essere felici rischia di far dimenticare che non basta la felicità personale: sarebbe auspicabile un benessere collettivo, e non ci si può impegnare per ottenerlo se si è troppo presi nella propria bolla.

A questo link il podcast della puntata.

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