«Homo pluralis – Esseri umani nell’era tecnologica scritto da Luca De Biase per Codice Edizioni va centellinato come un buon vino. Duecento pagine da assaporare senza fretta gustando fino in fondo un testo che si rivela una preziosa guida di noi stessi rispetto alle nostre “protesi digitali quotidiane”».
Con il suo Homo pluralis, Luca De Biase indaga il nostro rapporto con le nuove tecnologie, con l’intento – lungi dai facili fanatismi – di farci diventare fruitori consapevoli e non vittime dell’universo digitale. L’importanza di tale approccio è sottolineata da Elisabetta Reguitti nella sua recensione per Articolo 21.