«I cinque libri candidati al Premio Galileo verranno presentati al pubblico oggi alle 15 presso l’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano. Qui gli autori risponderanno alle domande dei giurati: Marco Cattaneo, Massimo Cerofolini, Fabrizio Dughiero, Paolo Roberto Graziano, Eliana Liotta, Margherita Losacco, Antonio Nicolò, Nicla Panciera, Telmo Pievani e Federico Taddia. Domani entra in scena la Giuria popolare composta da cento studenti universitari di tutta Italia e dagli studenti di dieci clasi degli istituti superiori delle province di Padova e Rovigo. D’intesa, le due giurie scieglieranno l’opera vincitrice».
Questo libro è un viaggio, divertente e scientificamente rigoroso, alla scoperta dei rifiuti fuori e dentro di noi. Curiosità e tanti dati, tecnologie di punta e antiche tradizioni, arte e persino ricette gourmet per ricostruire la storia di un’idea – quella del rifiuto – che nei secoli si è trasformata moltissime volte. Dalle nostre case all’intero pianeta, tante storie per scoprire cosa e quanto sprechiamo, quanto vale quello che finisce nel cestino, nelle fogne o in discarica e cosa ci si potrebbe fare (o già ci si fa). Perché dall’arte all’industria, dalla tecnologia all’ambiente i rifiuti sono un problema che può mettere a repentaglio lo sviluppo sostenibile, ma possono essere una soluzione. Re Mida trasformava in oro tutto quello che toccava. Noi, più modestamente, lo trasformiamo in rifiuti. Ma se fossero preziosi anche quelli? Abbiamo lasciato palline da golf sulla Luna e modificato il clima con le emissioni dei nostri motori e delle nostre industrie. Sepolto scorie chimiche vicino alle cascate del Niagara, disperso migliaia di rottami nello spazio intorno alla Terra e trasformato quartieri e intere città in discariche. Persino sull’Everest i rifiuti sono un problema. Due miliardi di persone non hanno ancora accesso a servizi igienici dignitosi e gli oceani sono invasi dalla plastica.