Quando nel 1895 H.G. Wells scrisse La macchina del tempo, non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato il capostipite di una vera e propria “rivoluzione” scientifica e culturale che, a partire dalla fine dell’Ottocento, ha portato scrittori, scienziati, ricercatori, registi e autori a interrogarsi su ipotesi e possibilità – reali o immaginarie – di “spostarsi” non solo nello spazio ma anche nel tempo.
Ed è proprio da qui che prende il via Viaggi nel tempo di James Gleick, da oggi in libreria e sui principali store online.
Da Albert Einstein a Doctor Who, da Kurt Gödel a Terminator e Ritorno al Futuro, passando per Isaac Asimov, Woody Allen, Kurt Vonnegut e decine di altri un’esplorazione che attraversa continuamente il sottile confine tra science fiction e fisica, e ci regala un affascinante affresco in cui si mescolano letteratura, cinema, filosofia e scienza.