Tom Standage

Una storia del mondo in sei bicchieri

Traduzione di Paola Bonini
Varia · Cultura alimentare
Pubblicazione: 31 gennaio 2011
Euro: 19,00
Pagine: 224
ISBN: 9788875782375

La sete uccide più della fame: la disponibilità d’acqua vincola da sempre le sorti dell’umanità, generando fortune e catastrofi, spostamenti di popoli e scelte di stanzialità, prosperità e guerre. Eppure l’acqua, pur essendo la più antica e la più usata delle bevande, non è certo l’unica ad aver condizionato la nostra storia, ad aver spinto la vita di ciascuno di noi in una particolare direzione in un determinato momento. Fotografando cinquemila anni di eventi, Tom Standage getta nuova luce sulle vicende dell’uomo, leggendole attraverso le bevande che ne hanno accompagnato le sorti – e concorrendo, nelle maniere più sorprendenti, addirittura a crearle.
Cosa ha spinto gli antichi popoli del Vicino Oriente a divenire stanziali? Perché la spugna passata sulle labbra del Cristo crocifisso era intrisa d’aceto? Come mai i marinai della flotta inglese erano più in salute di quelli francesi? Cos’ha costretto l’Impero cinese a cedere Hong Kong ai britannici? Se gli archeologi distinguono le epoche in base all’uso di diversi materiali – pietra, bronzo, ferro – Standage le ripartisce riferendosi a birra, vino, liquori, caffè, tè e Coca-Cola.
Originale e ironico, questa avvincente Storia del mondo in sei bicchieri alterna alla verità di documenti autentici le cuoriose trame di cronache e aneddoti, creando un cortocircuito tra realtà e leggenda in grado di soddisfare esperti e curiosi, ma soprattutto capace di offrire una visione “altra” della storia, una visione che alle rivelazioni degli eventi epocali preferisce i piccoli, grandi segreti racchiusi in un bicchiere.