Marco Boscolo, Elisabetta Tola

Semi ritrovati

Varia · Ambiente e sviluppo · Attualità · Biodiversità · Futuro · Sostenibilità
Pubblicazione: 8 luglio 2020
Euro: 16,00
Pagine: 240
ISBN: 9788875788728

All’inizio del Novecento, il genetista russo Nikolaj Vavilov girò mezzo mondo e studiò metodi per produrre nuove varietà di piante che rendessero di più e fossero adatte ai diversi climi dell’Unione Sovietica, che in quegli anni stava conoscendo un notevole aumento della popolazione.
In un vero e proprio racconto on the road che ripercorre alcune tappe dei viaggi di Vavilov, Marco Boscolo ed Elisabetta Tola sono andati a conoscere i “guardiani” della biodiversità agricola che hanno imparato la sua lezione: ricercatori, contadini e nuovi artigiani che oggi stanno innovando l’agricoltura recuperando le varietà e i semi locali che rischiano di scomparire, sostituiti da prodotti industriali uguali in tutto il mondo ma poco adatti a far fronte agli effetti del cambiamento climatico.
Non c’è traccia di nostalgia in questo viaggio, bensì una nuova idea di innovazione alimentata da una rete globale – che include anche tutti i Paesi visitati: Senegal, Etiopia, Iran, Indonesia, Francia, Stati Uniti e Italia – che sta proponendo modelli di produzione e filiere diverse per garantire, nel segno di Vavilov, che nonostante gli stravolgimenti climatici che dovremo affrontare nessuno debba soffrire la fame.

Dal Senegal all’Indonesia, dall’Iran agli Stati uniti fino in Italia, un grande racconto on the road per conoscere gli agricoltori di oggi che stanno dimostrando che esiste un’alternativa al modello dell’agri-business delle multinazionali. Una riflessione a più voci che sottolinea la necessità di trovare strade innovative su cui far viaggiare affiancati sostenibilità e sviluppo, sicurezza alimentare e rispetto dell’ambiente. Una necessità resa ancora più urgente e attuale dalla crisi climatica globale in atto da anni e dalla pandemia di covid-19 esplosa nel 2020.