L’invenzione dell’agricoltura e la domesticazione degli animali hanno segnato un cambiamento che ha garantito all’uomo la possibilità di espandersi e strutturarsi in società sempre più complesse. La trasformazione di Homo sapiens in specie cosmopolita ha però avuto un costo elevato: trasmissione e diffusione di malattie prima sconosciute, tensioni sociali, sovrappopolamento, fino ad arrivare a oggi, con un pianeta ridotto allo stremo dall’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, pesantemente inquinato e minato dal riscaldamento globale.
Rimane, al fondo di questo vaso di Pandora, ancora una speranza: la stessa capacità creativa e innovativa che ci ha portato fino a qui può garantire un futuro alla specie umana e all’ambiente che la ospita. Se sapremo capire una cosa importante: volere di meno.