Le teorie della decisione sembrano a molti un ambito riservato a matematici austeri, economisti, psicologi fumosi e filosofi astrusi. Se è vero che l’intelligenza consiste nell’elaborare un gran numero di dati complessi per trarne conclusioni semplici, allora il libro di Alain Berthoz si adatta perfettamente a questa definizione.
La scienza della decisione ci offre una descrizione eccellente del funzionamento del nostro cervello come stratega e come interprete dei contesti, una sintesi che permette di fare chiarezza su noi stessi e di comprendere meglio il modo in cui agiamo. Le nostre preferenze e le nostre avversioni, le nostre rappresentazioni e le nostre speranze, il modo in cui percepiamo e ci muoviamo nel mondo: tutto concorre a farci prendere decisioni ogni giorno, buone o cattive, decisioni che sono altrettante scommesse sul futuro. Capire meglio ciò che ci spinge a fare una scelta piuttosto che un’altra è in sé una piccola conquista di libertà. Ognuno potrà trovarvi qualcosa che lo riguarda rispetto alla propria personalità.