Vybarr Cregan-Reid

Il corpo dell’Antropocene

Varia · Antropologia · Comunicazione della scienza · Evoluzionismo · Futuro · Società
Pubblicazione: 19 febbraio 2020
Euro: 31,00
Pagine: 416
ISBN: 9788875788643

Negli ultimi duecento anni l’impatto dell’uomo sull’ambiente è stato enorme, al punto che l’epoca in cui viviamo è stata ribattezzata Antropocene. Ma se tutto questo progresso ha portato degli indubbi e meravigliosi vantaggi (dalla medicina alla tecnologia), c’è un rovescio della medaglia che non può più essere ignorato. Da una parte, il nostro corpo si è evoluto e adattato in decine di migliaia di anni per cacciare, correre per chilometri, arrampicarsi e raccogliere; in una parola, per muoversi in continuazione. Dall’altra,
lo stile di vita sedentario che ci siamo creati attorno non permette nulla di tutto ciò. Il risultato? Mal di schiena, miopia, obesità, diabete, ossa più sottili e muscoli più deboli sono i segnali inequivocabili di un cambiamento che sta già avvenendo, e non in meglio. Vybarr Cregan-Reid descrive i rischi di questa discrepanza tra il nostro corpo e il mondo moderno in cui viviamo, ma offre anche una serie di suggerimenti per rimetterci sulla giusta strada.

«Un libro straordinario e ambizioso.» “The Guardian”

«Il corpo dell’uomo dell’Antropocene è cambiato non come risultato dell’evoluzione, ma in risposta all’ambiente da noi stessi creato. Con le nuove scoperte scientifiche, gli esperimenti in vivo, le diverse modalità di lavoro, le trasformazioni del panorama sociale e innumerevoli altri cambiamenti, il mondo che abbiamo modificato ci ha, a sua volta, silenziosamente cambiato.» Vybarr Cregan-Reid

Da questo libro la BBC ha tratto la serie radiofonica Changing World, Changing Bodies.