Gli oggetti intelligenti ci rendono stupidi

«“Ti piacerebbe che i tuoi amici di Facebook vedessero la tua spazzatura?”, chiede Evgeny Morozov sul Wall Street Journal. Il gruppo di designer britannici e tedeschi che ha creato BinCam pensa di sì. BinCam somiglia a un cestino della spazzatura, ma il coperchio ha uno smartphone incorporato che scatta una foto ogni volta che viene chiuso. La foto viene caricata su Mechanical Turk, un servizio di Amazon in cui dei freelance analizzano le foto e decidono se le abitudini dell’utente sono sostenibili dal punto di vista ambientale. Infine, la foto appare sul profilo Facebook del proprietario del cestino.

BinCam è un esempio usato da Morozov per dimostrare come la diffusione di tecnologie intelligenti che connettono tra loro gli oggetti non ha solo effetti positivi. “BinCam è il risultato della convergenza di due trend che stanno modificando il mondo intorno a noi: la proliferazione di oggetti collegati a sensori e il fatto che le nostre identità personali sono legate ai nostri profili sui social network. Di conseguenza ogni interazione con gli oggetti diventa pubblica».

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Evgeny Morozov è autore per noi di due libri: L’ingenuità della rete e Contro Steve Jobs.