– Nuove uscite –
Saggistica: La resilienza del panda di Cyrille Barrette
Dal 10 settembre in libreria e in e-book La resilienza del panda di Cyrille Barrette.
«La donna seduta di fronte a me sul tram sta leggendo. Istintivamente, guardo per vedere che cosa: dopotutto è un classico passatempo da trasporto pubblico, qualcosa che i pendolari fanno da quando esistono i libri (e i trasporti pubblici). Ma non riesco a vedere che cosa stia leggendo. Vedo solo che legge su un Kindle. Così torno al mio libro.
Non ho nulla contro il Kindle in sé, o contro qualsiasi altro e-reader. Sono stati gli schermi ad allontanarci dalla lettura, e forse soltanto altri schermi possono riportarci indietro. Ma la crescente popolarità del Kindle sta mettendo fine a un’era: quella del people-watching. Perché il Kindle rende quasi impossibile dire che cosa l’estraneo che ci sta di fronte stia leggendo. Lo nasconde.
Di per sé, potrebbe non essere questa gran cosa -anche se mi è sempre piaciuto sbirciare le letture altrui-, ma aggiunge senso all’affermazione che i trasporti pubblici, e i luoghi pubblici in generale, con l’avvento del digitale siano diventati posti dove si è ancora più soli. Che sul tram o in treno, per strada o al centro commerciale, siamo più ‘disconnessi’ gli uni dagli altri, anche se siamo in realtà più connessi di quanto lo siamo mai stati in passato».
Questo è l’inizio dell’articolo che il Sidney Morning Herald dedica ad Alone together di Sherry Turkle, pubblicato in Italia da noi con il titolo Insieme ma soli.
«Le nuove tecnologie alla base della comunicazione digitale contemporanea ci fanno credere di essere meno isolati perché sempre connessi. Si tratta però dell’illusione di una reale intimità: i nostri profili online esistono in funzione del numero dei contatti, oggetti inanimati e intercambiabili che acuiscono il senso di solitudine».
Sherry Turkle, Insieme ma soli