Luca Picco fa colazione con La scienza dello storytelling di Will Storr.
«Il cervello utilizza tecniche narrative base che aiutano ad autoraccontarsi il mondo in cui ci interfacciamo. Sono tecniche fondate su principi prima di tutto biologici e fisiologici in quanto sono costituite dalle operazioni dei nostri sensi e poi filtrate da motivi psicologici ed evoluzionistici.»
«Allo stesso modo il narratore cerca il mutamento, il colpo di scena, la rottura della stabilità e gioca sulle motivazioni di un personaggio. Questi sono tutti aspetti che sollecitano la nostra mente e allo stesso tempo simulano quell’attività che essa stessa compie per interfacciarsi con il mondo esterno. Là dove il nostro vivere quotidiano è costantemente messo alla prova da fenomeni del tutto simili.»