Su Rivista Micron Stefano Porciello recensisce Incanto di Michele Bellone.
«Che vi piaccia o meno il genere, questo saggio è una meraviglia: ben scritto, ben argomentato, ricco di riferimenti e citazioni, Incanto è capace di raccontare il rapporto molto poco battuto tra mondo scientifico e mondo magico senza mai scadere nel ridicolo, né annoiando mai il lettore.»
Incanto è un libro «che riesce a passare dallo stile giornalistico alla trattazione del fantastico, dalla divulgazione alla critica letteraria mantenendo l’approccio fresco e allegro di una discussione tra appassionati.» Che sia questo il suo segreto?
Nel fantasy e nella letteratura fantastica la scienza ha un grande ruolo, come hanno sempre sostenuto gli appassionati, e «chi vuol vedere nel genere fantasy una perversione della realtà, un pericolo per il pensiero scientifico contrapposto a quello magico (interpretato come primitivo, barbaro, irrazionale) troverà nelle parole di Bellone una critica affascinante e davvero molto difficile da scardinare».