«Passare dalle immagini all’immaginazione significa immedesimarsi. Detto in termini inequivocabili, come fa Krys Lee fin dal titolo di un romanzo di rara intensità, diventare nordcoreani significa sentire l’altro come sentiamo noi stessi».
Quello che succede in Corea del Nord non può e non deve rimanere inosservato: leggere il romanzo di Krys Lee, Come siamo diventati nordcoreani ci fa scoprire ciò che può accadere a chi decide di fuggire dall’inferno della dittatura. E ci aiuta a diventare più empatici, come scrive Tommaso Pincio in un magnifico pezzo per TuttoLibri – La Stampa.