«Ci voleva la forza di Krys Lee per entrare davvero nella dittatura nordcoreana, dimostrando uno dei paradossi più dolorosi della fiction: non c’è vera coscienza del male senza una scrittura potente in grado di dimostrarlo».
La presentazione del romanzo di Krys Lee Come siamo diventati nordcoreani al 30° Salone del Libro di Torino è stata un vero successo e ha permesso al pubblico italiano di conoscere questa donna e scrittrice straordinaria. In questa bellissima intervista di Claudia Durastanti per la Repubblica, l’autrice coreana spiega quanta profonda verità ci sia tra le pagine del suo libro.