«In Fisica dell’impossibile (Codice Edizioni), bel libro accessibile anche ai non addetti ai lavori, Michio Kaku, professore di Fisica teorica alla City University di New York, affronta e analizza argomenti come il teletrasporto, i viaggi nel tempo, l’invisibilità e altro ancora, trattandoli da un punto di vista rigorosamente scientifico e ipotizzando che alcuni di essi potrebbero essere risolti in tempi relativamente brevi, in questo o nel prossimo secolo o in tempi più lunghi, cioè migliaia o milioni di anni. La cosa davvero interessante però è che in numerosi passaggi del libro traspare la fiducia che “spesso lo studio approfondito dell’impossibile ha consentito di accedere a nuovi sorprendenti domini della scienza”.
Il libro si apre con una citazione di Albert Einstein: “Se un’idea non sembra inizialmente assurda, allora è senza speranza”. Nel mondo scientifico si azzarda di più che in quello artistico».
Corriere del Ticino (per continuare a leggere, scarica il PDF a lato).
Riusciremo un giorno ad attraversare i muri, costruire astronavi in grado di superare la velocità della luce, leggere nella mente delle altre persone, muovere gli oggetti con la forza del pensiero e spostarci nello spazio e nel tempo? La risposta sembrerebbe scontata, e verrebbe naturale obiettare che un conto è la scienza e un conto è la fantascienza. Eppure Michio Kaku, abile divulgatore e uomo di scienza, ci avverte: attenzione a trarre conclusioni affrettate, perché l’impossibile è un concetto relativo.