“Se il mondo in cui viviamo è un prodotto del nostro cervello, perchè vediamo le case e l’albero e sentiamo gli odori e i suoni, fuori di noi? Quale è il meccanismo nervoso che proietta gli elaborati delle aree cerebrali della coscienza nello spazio e nel tempo?
Questo è il problema che la ricerca sul mondo creato dal cervello pone alla neurobiologia. L’ultimo studio di Bellone è una guida utilissima a queste domande”.