Internazionale riprende la recensione del Libro dei numeri di Joshua Cohen pubblicata da Max Liu sull’Independent.
Con una frase di apertura che «sarà probabilmente molto citata» («Se state leggendo questa storia su uno schermo, andate a fanculo. Parlerò solo se sfogliato come si deve»), Il libro dei numeri «usa post, email, e altri formati contemporanei per raccontare la storia attuale», e il titolo del romanzo «si riferisce all’ubiquità dei numeri, al modo in cui sono configurati nei codici internet e usati per segnalare la scala delle atrocità, principalmente la shoah, che domina l’immaginazione del narratore».
Joshua Cohen «è intensamente percettivo», e la prosa del Libro dei numeri è una «musica scintillante»·