“Non ci si ammala mai da soli, la malattia colpisce tutti quelli che hai intorno e bisogna trovare un modo per rendere questo tangibile. Ma soprattutto agibile, trasformabile. Serve un catalizzatore di energie, il mio sito e ora il libro sono questo: risorse non solo leggibili ma partecipabili, grazie a workshop e a spazi di commento online. Già l’atto di cercare una cura – medica ma anche tecnologica, umanistica, spirituale – è curante: se non direttamente per la malattia, almeno per la società che le sta intorno”.
Salvatore Iaconesi
Nel libro “La cura” l’artista, ingegnere e hacker Salvatore Iaconesi racconta a quattro mani con la moglie Oriana Persico la scelta di condividere i suoi referti in rete. Così ha trovato il chirurgo che lo ha salvato. Ma anche molto altro, come spiega a Giuliano Aluffi su il Venerdì di Repubblica.