I cuccioli di tutte le specie intelligenti diventano grandi giocando

Il Giornale, La Repubblica

«Dalle torte all’aerodinamica. Negli anni Cinquanta una pasticceria del Connecticut sfornava crostate per le mense scolastiche: prima della lezione, gli studenti si divertivano a tirarsi le teglie di latta finché lo svago si perfezionò diventando un disco di plastica. Il frisbee è nato così. I bastoncini dello Shangai, invece, aiutano a capire le “strutture reciproche” in architettura. E in quante mosse si può risolvere il cubo di Rubik (il più venduto della storia)? Curiosità raccontate in La scienza dal giocattolaio (Codice Edizioni), di Davide Coero Borga, 31 anni e un master in divulgazione scientifica».

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«Pacchi, pacchetti e pacchettini. A Natale sotto l’albero si trovano un sacco di giocattoli, crisi permettendo. Non è un caso, e in fondo nemmeno un’abitudine solo e prettamente consumistica. Semmai la materializzazione del fatto che i cuccioli di tutte le specie intelligenti, dotate di apprendimento, diventano grandi giocando. E l’homo sapiens, in questo senso, detiene un primato. L’intrattenimento ludico per noi bipedi implumi non finisce mai. E non è nemmeno detto che sia così facile trovare i confini che lo separano dalla scienza vera e propria. Per accorgersene basta sfogliare La scienza dal giocattolaio di Davide Coero Borga (Codice Edizioni, pag. 224, euro 24,90)».

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Davide Coero Borga - La scienza dal giocattolaio