«A forza di interagire soltanto con chi e cosa ci piace, a un certo punto tutto il mondo diventa semplicemente un grandissimo “io”, una sorta di stanza degli specchi».
In una bella intervista di Fabio Chiusi per l’Espresso, il filosofo Luciano Floridi, autore de La rivoluzione dell’informazione, analizza le nuove tendenze dell’informazione e le pericolose derive che possono comportare.