Su Robinson, Matteo Marini dedica un articolo a Perché la scienza, oggi?, la nuova sezione del sito di Codice edizioni in cui «provano a fare da cemento per costruire una nuova struttura di senso nel corpo dell’opinione pubblica, in favore della scienza, decine di intellettuali […] con la loro risposta alla domanda “Perché la scienza, oggi?”»
Come spiega Vittorio Bo, presidente di Codice edizioni, l’obiettivo è «ricordare che la scienza è ricerca del nuovo, tentativo di andare oltre, spinta alla conoscenza non meno e non più delle altre dimensioni del pensiero e della creatività umana».
«Accanto alle scienze dure, con gli astrofisici Amedeo Balbi, Martin Rees, Massimo Inguscio presidente del CNR, quelle mediche con Alberto Oliverio e il genetista Alberto Piazza, troviamo scrittori (Roberto Saviano, Ian McEwan, Chiara Valerio), filosofi come Francesco Cavalli-Sforza o David Weinberger ed epistemologi come Gilberto Corbellini.»