«Elaborazione di quattro conferenze tenute nel 2010 per la BBC, il libro-arringa dell’astrofisico-cosmologo Martin Rees (Da qui all’infinito, Codice Edizioni) è un potente antidoto al veleno antiscientifico, e non solo sul piano socio-politico. Mentre dispiega le risposte della tecnoscienza e tante emergenze (dal pressing demografico all’allarme climatico), Rees dissipa infatti anche equivoci di fondo come la confusione tra la “rivedibilità” di dati e teorie e “relativismo” conoscitivo, chiarendo come -a eccezione di pochi, veri break: eliocentrismo, evoluzione, quanti- ogni avanzamento metabolizzi quelli precedenti (vedi Einstein e la gravità)».

Sandro Modeo, Il Corriere della Sera (per continuare a leggere, scarica il PDF a lato).

Ogni cittadino ha bisogno di un “senso” per la scienza, che deve essere parte della cultura di tutti. La scienza è la più grande conquista del genere umano.