«I teologi medievali duellavano sul libero arbitrio, noi ci chiediamo se la mente decide. Siamo macchine biologiche soggette alle medesime leggi che governano il mondo? Come la pensano i neurobiologi? Michael Gazzaniga, uno dei massimi esperti mondiali degli studi sulla mente, sgombra il campo da domande oziose in Chi comanda? Scienza, mente e libero arbitrio (Codice Edizioni). E aiuta a dare un senso a ciò che siamo.
Armando Torno, La Lettura – Corriere della Sera
Secondo un trend oggi dominante nelle neuroscienze, gli esseri umani sarebbero “macchine biologiche”, prive di libero arbitrio perché soggette alle leggi fisiche che governano il mondo. Michael Gazzaniga propone però una tesi in controtendenza: pensieri, percezioni, ricordi ed esercizio della volontà, seppur emergenti da eventi fisici e biologici, non hanno origine in un cervello isolato, ma nelle interazioni di molti cervelli.