La Fondazione Veronesi ha assegnato a Joshua Cohen l’Art for Peace award, come annuncia nel suo magazine.
«Nel suo fantastico Libro dei numeri , uscito negli stati Uniti nel 2015 e portato in Italia nel 2019 da Codice edizioni, il personaggio di uno sciamano contemporaneo capace di sdoppiarsi e di attraversare il tempo alla velocità del pensiero, per ribadire che oggi conta di più il progetto dell’opera finita.»
«Quello che emerge con forza – e qui sta la motivazione dell’Art for Peace Award assegnato quest’anno da Fondazione Umberto Veronesi – è la lucidità di Cohen nel farsi carico della funzione inquieta che è propria dell’arte, in questo caso della scrittura, mai come oggi incredibilmente necessaria: quella di mettersi in discussione, dubitare, discutere e confrontarsi. Il libro dei numeri si presenta con una certa fisicità (oltre 700 pagine) all’interno della quale è bello smarrirsi e lasciarsi trasportare anche da una lettura casuale. L’incipit è provocatorio e nel seguito, tra allegorie, avatar e un costante disorientamento, ci si innamora di un rumore di fondo che ci spinge a dubitare della bontà di un Guru Tecnologico, per continuare ad esercitare uno spirito critico.»