Una storia che si sperava sepolta nel passato della famiglia torna alla luce in occasione della morte del fratello del protagonista. Chi era veramente il bisnonno Raoul H., e cos’ha fatto a partire dall’estate del 1941? L’omertà e la riluttanza dei famigliari non aiutano a fare chiarezza. Inizia così un’indagine sconcertante, che apre uno squarcio su una verità a lungo rifiutata dalla memoria collettiva: la confisca dei beni e delle attività della comunità ebraica nella Francia di Vichy. La razzia legalizzata era portata a compimento dai cosiddetti “amministratori provvisori”, alti funzionari che dietro una maschera di rispettabilità svolgevano un mestiere meschino. Dagli archivi storici e dalle vicende famigliari emerge la storia di un crimine occultato dal perbenismo e dalle convenzioni.