Delusa e disillusa dalle ideologie novecentesche, soverchiata da un progresso scientifico e tecnologico inarrestabile, l’umanità di oggi sembra essere rimasta priva di un “faro” che illumini il percorso verso il futuro.
Questa sorta di eterno presente – stravolto dalle disuguaglianze, dalla violenza e dalla regressione ideologica – è la condizione che Marc Augé definisce come la «preistoria dell’umanità come società planetaria».
Come uscirne ed entrare in una nuova era? Come recita il titolo di questo libro, un altro mondo è possibile: serve un’utopia che possa segnare un radicale cambio di prospettiva.