Leofranc Holford-Strevens affronta in questo testo un tema che riguarda la quotidianità di ognuno di noi, ma su cui in realtà quasi nessuno si sofferma: la misurazione del tempo da parte dell’uomo e la sua storia. Le domande cui risponde l’autore sono tanto importanti quanto in apparenza scontate: perché una settimana ha sette giorni? Quando l’uomo ha dato al minuto e al secondo la durata che tutti noi oggi conosciamo? E perché? Per quale motivo alcuni calendari sono solari mentre altri sono lunari? Il concetto stesso di giorno, forse il «periodo» astronomicamente più semplice da definire, presenta problemi di misurazione a seconda della cultura di riferimento: se in occidente e in Cina il giorno comincia a mezzanotte, per ebrei e musulmani, come già per i Greci e i Babilonesi, comincia invece al tramonto, mentre per gli Egizi iniziava all’alba. Storia del tempo è un libro che si legge d’un fiato, uno strumento agile e di facile consultazione che unisce una scrittura godibilissima a una ricca documentazione scientifica ed etimologica.