La scienza non è l’unica strada per la conoscenza. Prendendo spunto dall’opera di diversi artisti (da Walt Whitman a Proust a Igor Stravinskij, dallo chef George Escoffier a Cézanne), Jonah Lehrer ci mostra, in questa mirabile sintesi tra cultura umanistica e scientifica, come ognuno di loro abbia portato alla luce alcune verità essenziali sulla nostra mente, prima che la scienza le riscoprisse. Grazie a un approccio multidisciplinare, dove la ricerca di laboratorio si affianca a una straordinaria capacità narrativa, Lehrer ci spiega come Whitman abbia intuito le basi biologiche del pensiero umano, come Proust sia riuscito a penetrare il mistero della memoria immergendosi nei suoi ricordi d’infanzia, o come Escoffier abbia di fatto rifondato l’alta cucina. Un libro importante, questo di Lehrer, in grado di offrire spunti e occasioni di riflessione sia al critico letterario sia allo scienziato.
«Ogni brillante esperimento, come ogni grande opera d’arte, nasce da un’idea». Jonah Lehrer