"Occupare il futuro", Roberto Paura
Roberto Paura

Occupare il futuro

Varia · Attualità · Comunicazione della scienza · Democrazia · Futuro · Geopolitica · Società · Sociologia · Storia
Pubblicazione: 23 marzo 2022
Euro: 23,00
Pagine: 368
ISBN: 9791254500019

È possibile una scienza in grado di conoscere gli eventi del futuro allo stesso modo in cui, attraverso le scienze storiche, proviamo a conoscere i fatti del passato? Questo sogno, fin dalla psicostoria di Isaac Asimov, ha influenzato economisti, politologi, strateghi e cibernetici, ma deve fare i conti non solo con i limiti della nostra capacità di previsione e con la complessità dei sistemi sociali, ma anche con la consapevolezza che il futuro non è un destino in attesa di realizzarsi.
Roberto Paura racconta l’evoluzione degli studi di previsione e gli scenari indagati dai futurologi sui rischi globali, ma il suo libro fa anche un passo ulteriore: propone un approccio in cui questi strumenti vengono usati per immaginare nuovi futuri possibili.
Un manifesto che ci invita a “occupare il futuro”, per recuperare così una capacità di aspirare a un domani radicalmente diverso dal presente, mettendo i nuovi strumenti dell’anticipazione al servizio di modi nuovi di pensare i futuri possibili, in cui speranze, sogni e utopie dell’umanità possano tradursi in realtà.

«Ci troviamo insomma nella condizione di dover provare a “riaprire il futuro” per poterlo rendere nuovamente pensabile, agibile, trasformabile. Occuparsi del futuro come oggetto di studio, o preoccuparsi del futuro per le sue implicazioni, non basta più. Si tratta piuttosto di cambiarlo, compito che richiede uno sforzo notevole, vale a dire quello di immaginare nuovi futuri preferibili che siano diversi da quelli promossi dall’ordine egemonico del presente. Il futuro diventa pertanto un campo di battaglia dove idee, immagini e visioni diverse sono destinate a contrapporsi e scontrarsi. Ai futures studies è richiesto un compito nuovo: quello di occupare il futuro.» Roberto Paura