"Compagni di viaggio" Giuseppe Anerdi e Paolo Dario
Giuseppe Anerdi, Paolo Dario

Compagni di viaggio

Attualità · Cultura digitale · Futuro · Robotica · Società · Tecnologia
Pubblicazione: 26 gennaio 2022
Euro: 22,00
Pagine: 304
ISBN: 9788875789954

Da tempo il sogno di realizzare creature artificiali intelligenti simili a noi ha stimolato le sfide degli ingegneri, arricchito le speculazioni dei filosofi, suscitato le preoccupazioni di sociologi e bioetici ed esaltato la creatività di romanzieri e cineasti. Al confine tra scienza e fantascienza, sulla base della loro esperienza di ricerca e con lo spirito dell’ingegnere “umanista”, attento sia ai portati della scienza e della tecnologia che alle molteplici sfaccettature della cultura, Giuseppe Anerdi e Paolo Dario propongono un percorso insieme a questi compagni di viaggio. Alcuni di essi sono già presenti nella nostra vita quotidiana e quasi non ce ne siamo accorti. Altri, forse più stravaganti, si aggiungeranno lungo il percorso, dando credito a quelle tecno-utopie che non sono soltanto escursioni nella fantasia del post-umano: già oggi c’è chi ci crede, le ha pianificate e vi ha dedicato importanti risorse finanziarie impegnando la propria credibilità. Starà a noi governare questi autentici robot companion, plasmarne e indirizzarne i talenti, così che sia lecito immaginare un’alleanza tra specie umana e macchine intelligenti per affrontare insieme le grandi sfide della conoscenza, della dignità e della difesa del pianeta.

«Robot e computer occupano sempre più lo spazio della nostra vita quotidiana. Sono agenti sintetici “intelligenti”, preziosi collaboratori alcuni dei quali sono diventati quasi amici e forse un po’ parenti. Tuttavia il sospetto è dietro l’angolo, perché il mito della creatura che sfugge e si ribella al suo creatore è una delle proiezioni più antiche della nostra cultura. Dalla domanda “I robot erediteranno la Terra?” prende avvio questo viaggio in compagnia di creature artificiali che poco per volta impariamo ad ascoltare e a conoscere, parlando delle loro possibili ambizioni e delle loro speranze. Che sono poi anche le nostre, se sapremo farne un uso responsabile.» Giuseppe Anerdi, Paolo Dario