Gli autori Codice edizioni al festival Terra incognita di Fidenza
Rudi Bressa, Nico Pitrelli e Mariachiara Tallacchini sono tra gli ospiti di Terra incognita, il festival culturale di Fidenza in programma dal 15 settembre al 1° ottobre.
In occasione del sessantacinquesimo anniversario del cosiddetto “incidente di Roswell“, nel Nex Mexico, Lee Speigel racconta sull’Huffington Post che un agente della CIA ormai in pensione avrebbe dichiarato che non si trattò dello schianto di un pallone sonda della United States Air Force, come fu poi detto dagli scettici, ma di un qualcosa “che non apparteneva a questo pianeta”.
Quello sull’esistenza degli alieni è da sempre uno degli argomenti più controversi e dibattuti, tra gli abitanti di questo pianeta.
A tal proposito Paul Davies, fisico e direttore del programma SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence), incaricato dell’accoglienza aliena qualora se ne presentasse l’occasione, ha pubblicato per Codice un libro dal titolo “Uno strano silenzio“, in cui ci spiega come quello che da decenni si va cercando senza successo, ovvero la prova dell’esistenza di ET, forse viene semplicemente cercato “nel modo sbagliato”:
“Dobbiamo arrenderci all’idea che siamo davvero soli nell’universo, e che non esistono altre forme di vita? Non necessariamente. Il silenzio che ci circonda forse vuol dire che stiamo cercando la cosa sbagliata nel modo sbagliato, e che un buon inizio per affrontare la probabilità dell’esistenza di ET è affrontare l’improbabilità nell’universo della presenza umana”.
Che cosa c’è, davvero, là fuori?
Forse non quello che il cinema ci ha insegnato a credere che possa esserci:
“Dimentichiamo gli omini verdi, i nani grigi, i dischi volanti con piccoli oblò, i cerchi nel grano, le palle luminose e i terrificanti rapimenti notturni: entrare in SETI significa andare oltre gli ufo, oltre gli stereotipi delle leggende umane, oltre il folklore, le favole e la fantascienza. Per comprendere appieno il significato dello strano silenzio in cui siamo immersi dobbiamo imbarcarci in un viaggio nel vero ignoto”.
Cliccando qui di seguito, potete leggere l’intervista che gli ha fatto un altro nostro autore, Amedeo Balbi, per TST della Stampa: “Chi ha paura degli alieni?“