“La vera innovazione cui stiamo assistendo riguarda infatti la centralità che assumono piattaforme come Facebook, Uber e Airbnb, sulle quali i clienti interagiscono l’uno con l’altro, e nel quale sembra sparire qualsiasi ruolo di intermediazione da parte di altri soggetti. Naturalmente tutto questo ha conseguenze enormi, per esempio sulla regolamentazione del lavoro. […] L’enorme mole di informazioni che riguardano tutte le nostre attività quotidiane è un patrimonio inestimabile per il marketing. Chi ne dispone è in grado di proporre un certo prodotto proprio alla persona che può essere interessata, nel momento stesso in cui è più disponibile ad acquistarlo. Quei dati, in cui si nascondono le mappe delle nostre vite, consegnano così alle piattaforme che li gestiscono un grande potere politico”.

Su Avvenire, Damiano Palano sul nuovo libro di Evgeny Morozov, “Silicon Valley: i signori del silicio” (Codice, 2016).

…continua a leggere

VAI ALLA SCHEDA DEL LIBRO

LEGGI LO SPECIALE SU MOROZOV