“Facebook, Google e gli altri giganti della Valley sono i capofila di un capitalismo data-centrico e, – previa accettazione acritica dovuta alle magie dei loro prodotti offerti al costo, carissimo, della privacy – sono riuscite a inserirsi nel panorama del contemporaneo come portatrici di valori di per sé intrinsecamente positivi (innovazione, progresso, connessione) e a rendersi come tali sostanzialmente inattaccabili e a fare di chi cerca di sollevare o sottolineare i “lati oscuri” della loro ascesa un luddista o un tecnofobo nemico dell’innovazione”.
Il nuovo libro di Evgeny Morozov, scrive Philip Di Salvo su Wired, punta il dito contro la Silicon Valley e i miti del capitalismo data-centrico: ecco perché non possiamo rimanere indifferenti mentre il nostro futuro si avvicina velocemente.
“Silicon Valley: i signori del silicio” è in tutte le librerie, su Ibs e Amazon