Esploratore, pensatore fuori dagli schemi, punto di riferimento della comunità scientifica del suo tempo, Alexander von Humboldt è stato il primo a osservare e descrivere l’ambiente come una rete globale in cui tutto è interconnesso, e a definire di fatto l’idea di natura che conosciamo oggi.

Sono trascorsi 210 anni esatti dalla prima pubblicazione del suo Quadri della Natura, avvenuta a Tubinga nel 1808. Eppure questo testo mantiene uno stile assolutamente unico e originale: il linguaggio di Von Humboldt è ancora oggi attuale e affascinante, capace di accompagnare il lettore in un’avventura incredibile e ricca di passione per il mondo botanico e faunistico.  Il libro racconta lo straordinario viaggio nella natura di uno dei più grandi pionieri della scienza, e ancor oggi rappresenta un modello di capacità narrativa, precisione nei dettagli, meravigliose descrizioni figurative di luoghi e specie a quel tempo spesso sconosciute. Non a caso tra i testi che più ispirarono il giovane Charles Darwin durante la sua circumnavigazione del globo tra il 1831 e il 1836 vi erano proprio i sette tomi dell’avvincente Personal Narrative (così tradotta in inglese) di Humboldt, che campeggiavano sulla mensola dell’angusta cabina del Beagle.