"La donna che scompare" Ling Ma
Ling Ma

La donna che scompare

Traduzione di Anna Mioni
Narrativa
Pubblicazione: 18 ottobre 2023
Euro: 17,00
Pagine: 216
ISBN: 9791254500743

Una casalinga benestante vive con il marito e i suoi cento ex amanti, tra cui uno violento. Due ragazze cementano la loro amicizia tossica provando una nuova droga che rende invisibili. Una docente di cinematografia scopre nel suo studio un passaggio segreto che conduce a un mondo dove è sempre notte e il tempo non scorre. Una copywriter viene abbordata da un uomo in un locale, va a casa con lui e scopre che è uno yeti. Una scrittrice accompagna il marito al Paese natale di lui, perché vuole sottoporsi a un rito di trasformazione che prevede che venga sepolto tutta una notte e riesumato la mattina dopo. Un’impiegata governativa fa i conti con le sue radici cinesi durante una gravidanza che si sviluppa in modo inconsueto. Un complicato rapporto madre-figlia, reso più difficile anche dal divario linguistico, è analizzato in un racconto dentro un racconto in cui la figlia ricostruisce, a modo suo, un evento accaduto alla madre. Elementi fantastici e status symbol della nostra epoca si fondono in questa raccolta di racconti che esplora i temi della solitudine, del razzismo, dei feticci della società dei consumi, dei rapporti tra figli e genitori e di cosa si può identificare come “casa” e “cultura di appartenenza”. La scoperta dell’identità può avvenire solo in quel luogo a cavallo tra vero e immaginario creato dalla maestria di Ling Ma, perché «è nelle situazioni più surreali che una persona si sente più presente, più vicina alla realtà».

Quando lei tirò il cordino dell’interruttore, la lampadina nuda appesa al soffitto si accese. La luce svelò un buco nel muro che lei non aveva mai notato. Era abbastanza grande da far passare agevolmente una persona.
«È un ripostiglio extra?» Sapeva che non era così.
«No, ma adesso vedrai.» Lui entrò nel buco fino a restare quasi sommerso all’interno del muro. Lei non si mosse.
Lui, percependo la sua esitazione, si girò.
«Va bene?»
«Va bene.» Lei, come in un sogno, lo seguì.
Dall’altra parte è dove inizia la storia.