Luciano Floridi

La tecnologia sta re-ontologizzando la nostra realtà

Nanotecnologia, l’Internet delle cose, web 2.0, web semantico, cloud computing, giochi motion-capturing, app per smartphone, GPS, realtà aumentata, assistenti artificiali, droni… c’è una prospettiva unica da cui questi fenomeni ICT (Information and Communication Technology, n.d.r.) possano essere interpretati come aspetti di un singolo, macroscopico trend? La difficoltà nel rispondere alla domanda è data in parte dal fatto che siamo ancora abituati a guardare alle ICTs come a strumenti per interagire con il mondo, quando in effetti sono diventate vere e proprie energie ambientali, che stanno creando e dando forma (cioè re-ontologizzando) la nostra realtà, in modo sempre più pervasivo. Per farla breve, la risposta potrebbe risiedere nel rendersi conto che le ICTs stanno avvolgendo (enveloping) il mondo (in robotica, con envelope s’intende lo spazio tridimensionale che definisce i confini raggiungibili dal robot).

Questo è l’argomento principe del discorso d’apertura che Luciano Floridi, filosofo e professore di filosofia ed etica dell’informazione alla Oxford University, ha tenuto alla seconda conferenza PT-AI (Philosophy and Theory of Artificial Intelligence), che si è svolta a Oxford il 21 e 22 settembre 2013. Qui il video.

 

 

Luciano Floridi è autore per noi di La rivoluzione dell’informazione.

 

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