– Nuove uscite –
Saggistica: La resilienza del panda di Cyrille Barrette
Dal 10 settembre in libreria e in e-book La resilienza del panda di Cyrille Barrette.
«Tra le tante mirabolanti promesse sbandierate dai paladini del big data, quella che grazie ad essi più gente potrà avere accesso a migliori condizioni di credito e ad altri servizi bancari sembra effettivamente credibile. Fino a poco tempo fa, la mancanza di dati certi su chi aspirava a ottenere un prestito senza avere dei precedenti verificabili obbligava le banche a trattare tutti come clienti ad alto rischio. Di conseguenza, i prestiti venivano offerti a tassi proibitivi o semplicemente rifiutati.
Se c’è, però, una cosa che Silicon Valley ha imparato a raccogliere, organizzare e analizzare, sono i dati. Il risultato è che sta nascendo una nuova generazione di aziende che, impiegando algoritmi, scandaglia i big data per determinare la solvibilità di chi chiede un prestito. Alcune di queste aziende -come la Lenddo di Hong Kong, che attualmente opera nelle Filippine e in Colombia- lo fanno raccogliendo informazioni sui loro clienti da social media come Facebook e Twitter. Per ottenere un prestito da Lenddo è essenziale avere nel proprio social network un gruppo di individui altamente affidabili -quelli a cui Lenddo assegna un punteggio di 400- che, se garantiscono per voi facendovi ottenere un prestito, saranno poi aggiornati sull’andamento dei vostri rimborsi. Analogamente, la società statunitense LendUp, che offre prestiti a breve termine con tassi di interesse elevati, riservando ai clienti di provata fiducia proposte più attraenti sul credito a lungo termine, utilizza le informazioni tratte dai social media di chi chiede un prestito per verificare che i dati forniti con la domanda online corrispondano a quelli risultanti da Facebook e Twitter».
Evgeny Morozov, La Lettura – Corriere della Sera